Green pass obbligatorio, nessuna criticità sui servizi della Regione
Dall’entrata in vigore, venerdì scorso 15 ottobre, dell’obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro nessuna particolare criticità è stata riscontrata in Valle in termini di andamento produttivo ed erogazione dei servizi.
Il dato è emerso oggi dalla seconda riunione straordinaria del Consiglio per le politiche del lavoro, convocata dall’Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy per monitorare gli effetti dell’entrata in vigore delle norme nazionali. Riunione cui hanno preso parte il presidente della Regione Erik Lavevaz, i componenti istituzionali e quelli tecnici dell’organismo, i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni datoriali dei vari settori e della Chambre Valdôtaine.
In particolare, per ciò che concerne l’Amministrazione regionale, dai dati forniti oggi emerge un limitato impatto sulla riduzione del personale presente e sull’erogazione dei servizi ai cittadini. In sintesi, lo sciopero proclamato nei giorni scorsi ha registrato circa un centinaio di adesioni quotidiane e le sospensioni per mancanza di Green Pass hanno riguardato tra le 24 e le 36 persone al giorno.
Positivo – si legge in una nota – è stato invece giudicato l’effetto della certificazione verde sulla campagna vaccinale anti Covid, che ha ripreso un netto andamento di crescita fino a superare, in alcuni casi, le 300 somministrazioni quotidiane.
Tamponi gratuiti per chi aspetta il Green pass
Su richiesta dell’Assessorato alla Sanità, intanto, l’Azienda Usl ha avviato la procedura per rendere gratuita la somministrazione dei tamponi nei giorni antecedenti al rilascio del Green Pass a coloro che si sono sottoposti al vaccino.