I 127mila euro raccolti per l’alluvione in Emilia-Romagna andranno al comune di Solarolo
E’ Solarolo, in provincia di Ravenna, gemellato da 25 anni con Rhêmes-Notre-Dame, il comune destinatario dei 127mila euro frutto della raccolta fondi promossa all’indomani dell’alluvione in Emilia- Romagna da Regione, Consiglio Valle, Cpel, Chambre valdôtaine e le associazioni di categoria.
“Un Comune fra i più colpiti, specialmente se valutato in percentuale al patrimonio pubblico e privato danneggiato. – ha spiegato oggi in Consiglio regionale il Presidente della Regione Renzo Testolin – L’ipotesi di destinazione che stiamo percorrendo, in relazione a quanto richiestoci dall’Amministrazione comunale, riguarda nello specifico l’acquisto di mezzi o dotazioni che possano essere utilizzati nell’emergenza, ma anche nella quotidianità, unitamente al recupero di uno spazio pubblico fortemente danneggiato dall’alluvione che necessita di importanti opere di sistemazione. Terrò informato questo Consiglio regionale, che attivamente ha partecipato alla raccolta, in merito alla destinazione definitiva dei fondi per la quale deve ancora essere concluso l’iter amministrativo”.
Fra la mezzanotte del 15 maggio ed il 17 maggio 2023, dopo un primo fenomeno avvenuto nei primi giorni dello stesso mese, il territorio dell’Emilia Romagna fu interessato da un’ondata di maltempo con fortissime precipitazioni che causarono l’esondazione di 21 fiumi, diffusi allagamenti in numerosi Comuni e centinaia di frane.
La Valle d’Aosta si mobilitò sin da subito, inviando una Colonna mobile. 73 valdostani, permanenti e volontari del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e volontari della Protezione civile, suddivisi in tre contingenti, si alternarono nelle zone alluvionate ed in particolare nei Comuni di Imola, Conselice e Castel Bolognese.