Il CCS Cogne ha trovato casa. Si corre per il trasloco alla Torre piezometrica
Le incertezze sono molte ed il tempo corre. Ma la soluzione, certo non semplice, è stata individuata.
Il Circolo Culturale Sportivo “Cogne” – condannato lo scorso aprile dal Tribunale a riconsegnare alla Regione, entro il prossimo 15 settembre, la sua storica sede di corso Battaglione, ad Aosta, entro il 15 settembre – potrebbe aver trovato una nuova casa.
Dopo il lungo contenzioso con l’Amministrazione regionale, e lo “sfratto”, l’identikit della struttura che ospiterà il nuovo corso del CCS Cogne è la Torre piezometrica che campeggia nell’ex area Cogne, giusto alla “Porta Sud” di Aosta.
“La torre – spiega il Presidente del CCS Giorgio Giovinazzo – è, insieme ad altre location, una delle opzioni sul tavolo, forse la più accreditata, ma stiamo esaminando anche altre soluzioni. Certo che delocalizzare una struttura che fino a ieri metteva a disposizione delle nostre attività una superficie pari a 2300 m² non è cosa da prendere sottogamba”.
Se l’operazione andrà in porto – la torre è stata individuata assieme all’Assessorato regionale alle Finanze e a VdA Structure –, il CCS dovrebbe insediarsi nei locali al pian terreno, che necessitano di impegnativi interventi di ristrutturazione.
Lo spazio, però, non sarebbe il solo: “Le ricognizioni eseguite negli ultimi mesi per la ricerca di locali idonei – prosegue Giovinazzo – non hanno purtroppo dato solide prospettive proprio per le ridotte dimensioni degli spazi. Immaginiamo un nuovo Cral Cogne più flessibile e performante, collocato oltre che nell’ipotetica sede della torre piezometrica anche in altre aree ‘satellite’ della Plaine”.
I tempi sono stretti: “Contiamo di liberare i locali entro il 15 settembre come da ordine del Tribunale – chiude il Presidente del CCS –, con l’obiettivo di essere pronti per il 1° ottobre. Si corre, perché c’è davvero moltissimo lavoro sia da una parte sia dall’altra, per il trasloco”.