Il centro di Aosta vietato alle auto sabato 22 settembre

12 Settembre 2012

Il centro di Aosta sarà liberato il 22 settembre dalle auto. Torna infatti, la Giornata europea “In città senza la mia auto”.
“Anche quest’anno il Comune di Aosta – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, l’Assessore comunale  allo Sport, Patrizia Carradore – ha deciso di aderire alla manifestazione riproponendo il binomio sport/ambiente”.

Piazza Chanoux si trasformerà per l’occasione in una palestra a cielo aperto, grazie alla collaborazione del comitato locale del Centro sportivo educativo nazionale (Csen).

L’edizione 2012 sarà dedicata, in particolare modo alla bicicletta. Dalle 11 sarà allestita all’Hotel des Etats del Municipio una mostra che raccoglie alcuni scatti di Gianni Torrione sulle ultime 29 edizioni di “Biciclettiamoci”. Alle 14 partirà, invece, da via Torino l’edizione numero 30 di questa passeggiata in bicicletta per le vie del centro città.

Per i più piccoli, dalle 15, saranno organizzati dei laboratori di riciclo creativo a cura dell’associazione Ritriciclò. Grandi e piccini potranno poi assistere a dimostrazioni di baskin, ginnastica e, novità di quest’anno, di badminton, o ancora salire su una carrozza e girare la città. In collaborazione con il Consorzio imballaggi alluminio sarà presentata in anteprima una bicicletta realizzata con lattine fuse, donate dalle scuole valdostane, e che potrebbe in futuro essere commercializzata.

"La Giornata europea In città senza la mia auto – ha sottolineato l’Assessore comunale all’Ambiente, Delio Donzel – rientra fra le azioni del Piano regionale di risanamento dell’aria, approvato nel 2007, sotto l’allora Assessore regionale Alberto Cerise, a cui oggi va il nostro pensiero".

Alle 17.30 è in programma, per i ragazzi, un quizzone con domande sulla storia di Aosta. Ai vincitori andranno dei buoni acquisto, messi a disposizione dai negozianti aderenti all’iniziativa.

La giornata si chiuderà alle 16 con le testimonianza dell’ex sindaco di Aosta, Gianni Torrione che parlerà della genesi di “Biciclettiamoci” e di Luca Panichi, un ciclista dilettante costretto dal 1994 su una sedia a rotelle, in seguito ad un incidente stradale. “Luca – spiega Gianfranco Nogara del Csen – ci racconterà come sulla sedia a rotelle non si muore ma anzi è possibile ricominciare una nuova vita”.
 

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