Il Jambon de Bosses protagonista del weekend
E’ arrivato fin sulle tavole dei cinesi il Prosciutto crudo di Bosses, il Dop valdostano, protagonista nel weekend della tradizionale sagra a lui dedicata. Da quest'anno infatti il crudo che nasce a 1600 metri nella Comba Freida con una storia centenaria alle spalle, ha iniziato a essere commercializzato in estremo Oriente. Il prosciutto sarà protagonista da domani, venerdì 9 luglio, nel padiglione allestito alla partenza della seggiovia per Crevacol, di una sagra, giunta alle 39esima edizione.
Il programma dell’appuntamento prevede l’apertura del ristorante a partire dalle 19.30. Alle 22 sarà possibile scatenarsi con la discoteca mobile One Night. Sabato 10 l’appuntamento si ripeterà con le stesse modalità ma la musica in scena sarà quella dei balli lisci con l’orchestra Tonya Todisco.
L’ultima giornata ha in serbo per i visitatori l’allestimento di stand gastronomici e animazioni per bambini. Il ristorante aprirà alle 12 e poi di nuovo alle 19.30, la musica sarà a cura di “Viviana e la Pagina d’Album”. Per i calciofili, un maxischermo garantirà la visione dell’ultimo atto del Mondiale africano, fra Spagna e Olanda.
La produzione del prosciutto crudo di Bosses, in base ai primi documenti rinvenuti, sarebbe già da collocare nel 1300. Nei Contes de l’Hospice du Grand-Saint-Bernard, del 1397, sono espressamente citate le “tybias porci” prodotte nel territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses. La leggenda racconta invece di come il particolare prosciutto, “dal colore rosso scuro, dal sapore aromatico, leggermente salato e con una punta di dolce”, fosse stato diffuso dai romani, ghiotti di carne suina.
La sagra di Bosses avrà quest'anno infine anche uno speciale annullo filatelico da parte di Poste Italiane. L'11 luglio in frazione Les Rosieres sarà allestito uno sportello temporaneo dalle 13 alle 19.