Il “pokerissimo” dei Bonin: sotto la pioggia di Sarre sfiorato l’en plein in prima categoria

27 Marzo 2023

Freddo e pioggia, quasi che la primavera intravista solo una settimana fa a Montjovet fosse stata solo un’allucinazione. Ma tranquilli, domenica a Sarre il tempo da lupi è stato solo uno dei fattori che ha condizionato la seconda eliminatoria stagionale delle batailles de reines. Più del tempo, poterono i Bonin. È risaputo che quando questa famiglia si muove, per gli avversari le chances di vincere si abbassano notevolmente. L’altra certezza è che quando papà Gildo e i figli Roberto (presidente dei combats) e Sandro decidono di portare le loro regine in arena, lo fanno con cognizione di causa. Risultato: trasferta con 7 bovine, di cui 5 andranno alla Regionale. Due bosquet, un secondo e due terzi posti. Francamente era impossibile fare meglio, al netto che Suzette e Vipera – le “altre due” della domenica dei Bonin – siano rimaste al palo.

Mila e quella trasferta dolce come il miele a Chamonix

Si parte con la pioggia, si finisce con l’umidità che entra nelle ossa. Combat anche piuttosto veloce, visto che alle 15 gli addetti ai lavori stringevano già in mano i risultati. Succede, di tanto in tanto. Peraltro il numero di iscritte – 72, con addirittura 35 bovine nel terzo peso – non è neanche troppo basso, così come quello degli spettatori: alla fine ad accomodarsi sulle transenne dell’area di Sarre saranno circa 500 persone, non poche considerando che il cielo – in quest’ultima domenica di marzo – consigliava a tutti di starsene a casa e non allontanarsi troppo dalla stufa.

I Bonin però non hanno dato retta alle bizze del tempo e sono andati a Sarre convinti di poter far bene. Così, nel lotto delle 20 iscritte di prima, la famiglia del Presidente dei combats è riuscita nell’exploit di infilare ben 3 delle 4 qualificate per la Regionale.

Mila, la neo regina, ha finito di combattere ai quarti di finale: in semifinale e in finale il suo sguardo è bastato a far partire verso altri lidi Belonne e Victoire, compagne di stalla rispettivamente terza e seconda di giornata. Mila l’avevamo conosciuta nel 2017, regina dell’Espace a Chamonix: un anno fa aveva terminato il suo debutto nei grandi con una sconfitta ai quarti di finale, questa volta è andata fino in fondo. Come Belonne è figlia di Bronne – reina regionale  di primo peso nel 2018 – ed entrambe sono alla prima qualificazione: quanto a Victoire, nel 2019 si era laureata regina a Gressan e qualche settimana dopo era stata quinta alla Regionale. Tra tutte queste bovine dei Bonin spunta il nome di un’altra famiglia famosa – i Clos di Jovençan – che piazzano come terza la loro Foulie, alla prima uscita della carriera.

In seconda e terza Breganda e Manda

Breganda di Gildo Bonin completa la festa della famiglia di Gressan: suo il titolo di secondo peso di domenica 26 marzo

In prima categoria le sfide tra i Bonin – una semifinale e la finale – non si sono disputate, anche se ad onor del vero i proprietari hanno provato a mettere di fronte le loro protette. Breganda, in seconda categoria, ha avuto vita più difficile, anche se alla fine ha portato a casa il bosquet: a Saint-Marcel l’anno scorso la finale l’aveva vista sconfitta, questa volta si è vendicata a spese di Monella di Mathieu Gerbelle, alla prima qualificazione della carriera. Breganda era stata pure quinta alla Regionale, un anno fa, e alla Croix-Noire tra sei mesi troverà anche Bimba di Maurice Bollon (terza a Valpelline nel 2021) e il “nuovo volto” di Pastis di Joel Montrosset.

Manda di Dario Bétemps, quinta alla Regionale nel 2022 in terza categoria, ha bissato il bosquet dell’anno scorso a Pollein

Terza categoria, infine, impegnativa più che mai: come spesso succede in questo peso arrivano regine nuove di zecca, e anche nel caso di Sarre questo mantra è diventato realtà. Nuove di zecca Piccina de La Borettaz (seconda) e le terze classificate Maudite di Gildo Bonin (ecco servito il pokerissimo) e Tarzan di Valentina Ducler, a cui va dato il merito di essersi riuscita a conquistare il posto alla finale partendo dalla lontana Champorcher. A mettere in fila tutte quante, però, è stata una reina sperimentata e conosciuta come Manda di Dario Bétemps, regina a Pollein nel 2022 e poi quinta alla Regionale. Bétemps da qualche giorno pascola davanti alla sua stalla i vitelli, raramente tira fuori le bovine adulte. Manda non si era ancora vista, all’orizzonte (o almeno chi scrive non l’aveva ancora intravista lì davanti, non prendete l’informazione come verità conclamata): un cliché che conferma la tesi secondao la quale gli allevatori conoscono bene le loro regine, così bene che basta uno sguardo – anche senza “prova sul campo” – per capire se val la pena portarle in arena.

Domenica delle Palme a Aymavilles

Domenica prossima – ultima prima di Pasqua – il circuito dei combats salirà a Aymavilles. Nella speranza che il tempo sia migliore, all’organizzazione di Sarre vanno comunque fatti gli applausi: nonostante la domenica pessima dal punto di vista meteo la nuova arena – nell’area dell’ex poligono di biathlon, nella zona sportiva – ha raccolto consensi.

LE QUALIFICATE

Prima categoria (20)

  1. Mila di Gildo Bonin di Gressan (670 chili)
  2. Victoire di Gildo Bonin di Gressan (650 chili)
  3. Belonne di Gildo Bonin di Gressan (640 chili)
  4. Foulie dei fratelli Clos di Jovençan (670 chili)

Seconda categoria (17)

  1. Breganda di Gildo Bonin di Gressan (540 chili)
  2. Monella di Mathieu Gerbelle di Aymavilles (558 chili)
  3. Bimba di Maurice Bollon di Charvensod (555 chili)
  4. Pastis di Joel Montrosset di Jovençan (544 chili)

Terza categoria (35)

  1. Manda di Dario Bétemps di Saint-Christophe (510 chili)
  2. Piccina de La Borettaz di Gressan (517 chili)
  3. Maudite di Gildo Bonin di Gressan (495 chili)
  4. Tarzan di Valentina Ducler di Champorcher (483 chili)
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