Iniziati i lavori alla Salle de Gymnastique di Aosta, Egidio Marchese: “Non mi sembra ancora vero”

04 Febbraio 2025

Il 4 febbraio 2025 è una data storica per Egidio Marchese e la Disval, ma anche per la città di Aosta e tutta la comunità valdostana: sono iniziati i lavori di ristrutturazione della Salle de Gymnastique, il “progetto folle, ma nella vita ci vuole un po’ di follia” della Disval per recuperare il palazzo in disuso da diversi anni e farne una palestra per persone con disabilità, ma non solo.

Egidio Marchese stringe mani, saluta, è felice e quasi commosso. In piazza della Repubblica sono presenti tante persone per questo importante momento: “È un sogno, non mi sembra ancora vero. Non sono uno che solitamente si emoziona particolarmente, ma oggi sono davvero molto emozionato. Vedere di nuovo tanto movimento in questo posto è meraviglioso, lo aspettavamo da anni”.

Lavori Salle de Gymnastique

I tempi inizialmente previsti si sono dovuti allungare a causa della pandemia, ma ora dovrebbe concludersi tutto in circa due anni: “Abbiamo iniziato i lavori con operazioni di scavo, di apertura e sistemazione”, spiega Roberto Maino, direttore dei lavori. “In questa prima fase, che dovrebbe durare fino all’autunno, realizzeremo nei locali interrati i bagni, gli spogliatoi, le docce e i locali tecnici. La seconda fase dovrebbe durare un altro anno abbondante e sarà dedicata alla ristrutturazione del fabbricato e alla sistemazione della palestra. All’esterno verrà ripristinato il colore originale, quello più chiaro ancora oggi visibile, e verranno effettuate delle aperture sul lato opposto all’ingresso”.

Lavori Salle de Gymnastique

I costi dell’operazione si aggirano attorno ad 1,8 milioni di euro, coperti da contributi pubblici, da privati e dai fondi della stessa Disval: “Ci hanno aiutato anche gli Alpini, il Tor des Géants con i pettorali solidali, una cena sotto le stelle a Courmayeur, la biblioteca di Brissogne, ed altri”, continua Marchese. “Non pensavamo che così tanti privati ci tenessero a darci una mano. Siamo ambiziosi, è un progetto sociale inclusivo per la disabilità ma anche per la comunità intera che può avere risonanza nazionale: di soldi ce ne vanno parecchi, abbiamo bisogno di tutti”.

“Noi abbiamo cercato di contribuire con le nostre possibilità”, spiega il Presidente della Regione, Renzo Testolin. “Per l’amministrazione regionale è un bel punto di partenza, un segnale di speranza. Vedere che tanta gente ha sostenuto questa prima fase è un buon viatico per pensare che le cose possano concludersi nel migliore dei modi e ridare questa struttura alla comunità e alla Disval, che se lo merita e che saprà sicuramente valorizzarla e farla rinascere”.

Anche il Vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana, ha voluto dire qualche parola per “quest’opera bella, in un polo che sta diventando sempre più importante per la città”, ma “la benedizione la faremo quando i lavori saranno finiti e il sogno si sarà realizzato”.

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