Gli chef Danilo Salerno e Simone Salmin campioni italiani di Mistery Box
Per la prima volta la Valle d’Aosta conquista il titolo di Campione d’Italia in una categoria dei campionati italiani di cucina, tenutisi a Rimini da domenica 19 fino a mercoledì 22 febbraio. Danilo Salerno e Simone Salmin, già oro nel Mistery Box, hanno ottenuto il punteggio più alto della categoria, laureandosi campioni d’Italia.
Ai due chef valdostani è stata consegnata una “scatola” contenente alcuni ingredienti misteriosi, con i quali hanno realizzato alcuni finger food.
I giudici, oltre alla preparazione, hanno valutato la capacità dei concorrenti di prevenire, ridurre e/o riutilizzare gli eventuali scarti durante tutte le fasi.
Julian Mella dell’École Hôtelière di Châtillon secondo al concorso Miglior Allievo nazionale
La Valle d’Aosta nuovamente in evidenza ai Campionati della Cucina italiana, in scena a Rimini da domenica 19 fino a mercoledì 22 febbraio. L’evento, riconosciuto dalla Worldchefs (Confederazione Mondiale dei Cuochi), è organizzato dalla Federazione italiana cuochi (Fic) in collaborazione con Ieg – Italian Exhibition Group – all’interno di Beer&Food Attraction, fiera di riferimento per l’eating Out.
Nell’ambito del contest Miglior Allievo degli Istituti professionali alberghieri, il campione regionale Julian Mella dell’École Hôtelière di Châtillon si è messo in evidenza conquistando il secondo posto generale e una medaglia d’oro. La gara è andata a Francesco Orsi, dell’IPSSAR “Veronelli” di Casalecchio di Reno.
“Julian è stato bravissimo – racconta Gianluca Masullo, presidente Unione Cuochi Valle d’Aosta – Ha realizzato un antipasto a base di baccalà islandese, cotto a bassa temperatura, con l’aggiunta di erbe particolari, da lui stesso raccolte. Ha ricevuto tantissimi complimenti, sia per il rispetto delle tempistiche, che per il suo modo di lavorare, organizzato e pulito. Se l’è giocata fino alla fine e per un pelo non ha conquistato il titolo.”.
Nonostante non sia riuscito a conquistare il titolo italiano, il ragazzo originario della provincia di Torino e al quarto anno dell’Ipra di Châtillon si porta a casa una medaglia d’oro (attribuita a chi ottieni punteggi superiori a 90), la coppa del secondo classificato e una giornata di formazione presso il Cast alimenti di Brescia.
Per il futuro Mella ha le idee chiare. “L’anno prossimo proverò a fare qualche competizione e quando finirò la scuola ho intenzione di andare a fare alcune esperienze lavorative in Italia e all’estero, in cucine con diverse tecniche che mi appassionano. Una volta raggiunto un certo livello di esperienza mi piacerebbe aprire qualcosa di mio, ma fuori dall’Italia”.
Il concorso riservato al Miglior Allievo degli Istituti professionali vede ogni anno sfidarsi 20 studenti, uno per ogni regione.
A tifare per il compagno sono arrivati a Rimini una ventina di studenti dell’Ipra, accompagnati dall’Unione italiana cuochi VdA.
“Ogni anno, in collaborazione con la scuola, portiamo a questo importante appuntamento degli studenti per fargli vedere le opportunità che ci sono per loro – racconta Gianluca Masullo, presidente Unione Cuochi Valle d’Aosta – Quest’anno abbiamo ricevuto l’adesione di 18 studenti”.
L’appuntamento di Rimini all’Unione Cuochi Valle d’Aosta ha regalato altre soddisfazioni. Nella competizione Street Food il team formato da Danilo Salerno, responsabile giovani Unione Cuochi, Irene Berriat e Simone Salmin ha vinto la medaglia d’argento valorizzando la segale e i prodotti del territorio.
Giuseppina Serra nel contest Miglior Professionista Lady Chef è stata invece insignita della medaglia di bronzo.
Nei contest Cucina Calda e Mistery Box, che hanno visto in gara rispettivamente Martino Magnino e
Danilo Salerno e Simone Salmin, sono arrivati un bronzo e un oro.