La Cittadella dei Giovani apre agli studenti universitari

11 Maggio 2011

Aule studio disponibili fino alle ore 23, wi-fi gratuito e spazi per incontri, dibattiti e conferenze. Sono queste le principali risorse che la Cittadella dei Giovani metterà a disposizione degli studenti universitari valdostani, iscritti all’ateneo del capoluogo e non, e a tutti quelli provenienti da fuori Valle che hanno deciso di frequentare ad Aosta.

L’accordo, presentato nel pomeriggio dall’assessore alle Politiche giovanili Andrea Paron insieme ai rappresentanti delle associazioni studentesche, s’inserisce “nell’insieme di azioni messe in atto dal Comune e dal gruppo inter istituzionale che controlla la Cittadella, per rilanciare la struttura coinvolgendo maggiormente gli utenti con attività proposte direttamente da loro".

Da tempo gli studenti erano alla ricerca di un luogo dove poter concentrare le loro attività extrauniversitarie. “Il fine è di creare un humus culturale – ha dichiarato Andrea Manfrin, rappresentante degli studenti in seno al Consiglio dell’Università della Valle d’Aosta – che trovi espressione anche fuori dalle mura dell’ateneo”.

Anche i gestori della Cittadella, che da poco meno di un mese hanno completamente rinnovato il proprio sito internet e che a breve (dal 20 maggio, ndr) attiveranno anche una web radio, gestita direttamente dai giovani per promuovere l’attività del centro di viale Garibaldi e di quello del quartiere Cogne, sono soddisfatti. “Per noi è una collaborazione importante – ha sottolineato Simone Bertucco, rappresentante della Cittadella – che ci permetterà di sfruttare a 360 gradi gli spazi che la struttura offre”.

In questo senso, la neonata associazione Studenti universitari della Valle d’Aosta ha già in programma diverse attività. “Iniziamo il 24 maggio con un workshop gratuito di giornalismo – ha spiegato Anais Réan, segretario dell’ASUV – al quale parteciperà nelle vesti d’insegnante l’inviato di guerra Franco Fracassi. Seguiranno, più avanti, degli aperitivi letterari, una gara di dibattito, un simulation game e altre conferenze, ancora in via di definizione”.

Oltre allo studio e agli eventi culturali, ci sarà spazio anche per momenti di aggregazione sociale e divertimento. A occuparsene sarà l’associazione studentesca “La Stoà”, nata nel 2005 nata con “lo scopo di organizzare eventi sportivi, ludici e culturali, e a sviluppare attività volte alla crescita professionale e personale degli studenti”.

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