La Clinica di Saint-Pierre pronta a riprendere l’attività chirurgica, “per evitare ingenti danni”

04 Gennaio 2021

“Per garantirsi un equilibrio economico-finanziario ed evitare ulteriori perdite” la Clinica di Saint-Pierre torna alla sua normale attività. Dal 1° gennaio la struttura non accoglie più pazienti positivi al Covid-19, dimettendo via via quelli attualmente ricoverati. L’accordo sottoscritto con la Regione prevedeva l’utilizzo di tutti e 70 i posti letto della Clinica a favore di pazienti Covid, ma in questi mesi non si è arrivati mai oltre i 50 ricoveri circa. Oltre all’Isav, infatti, l’Usl ha potuto contare sull’Ospedale da campo allestito e gestito dall’Esercito – dei 20 posti letto disponibili sono stati finora occupati circa la metà – presso l’Espace Aosta e sulla microcomunità di Variney. 

Con le dimissioni dei pazienti Covid, la Clinica Isav di Saint Pierre riprenderà la consueta attività chirurgica e medica.

“La Clinica è una struttura di servizi sanitari cruciali per il territorio.  – ricorda una nota – Inoltre garantisce occupazione a oltre 100 persone, rappresentando anche un importante volano per l’indotto locale. Pertanto, proseguire con la sospensione dell’attività chirurgica comporterebbe ingenti danni economici e sociali”.

L’accordo siglato con la Regione, rinnovato fino al 31 marzo prossimo, prevedeva l’impiego presso l’Isav di personale Usl, ma da quanto si apprende anche questo punto dell’intesa è stato solo in parte rispettato.

L’Isav si dice pronta a rinnovare “la disponibilità e l’impegno a supporto del territorio qualora l’indice Rt in Valle d’Aosta dovesse risalire attestandosi oltre la soglia di 1,3″.

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