La Fiera di Sant’Orso 2021 si fa in tre: “in vetrina”, “nel passato” e online
La 1021° Fiera di Sant’Orso ha finalmente una forma. Impossibile svolgere l’evento più grande della Valle d’Aosta nel formato tradizionale, con presenze che l’anno scorso hanno superato quota 170.000 e che quest’anno, con il 30 e 31 gennaio che cadono di sabato e domenica, avrebbe portato nelle vie del centro di Aosta circa 200.000 persone: una situazione inconciliabile con l’emergenza sanitaria in corso, vista anche l’impossibilità allo stato attuale di organizzare fiere e congressi e di spostarsi tra Comuni e Regioni, e che ha richiesto un ripensamento della Millenaria.
Per questi motivi, la Giunta regionale ha deliberato di dare un nuovo volto alla Fiera. Ci sarà una Saint-Ours in “vetrina”, con i commercianti che gestiscono i negozi lungo il percorso abituale della Fiera che allestiranno le proprie vetrine con le opere di una selezione di artigiani valdostani. Il progetto è gestito dalla Struttura attività artigianali e di tradizione, in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e con la Confcommercio.
Il 30 ed il 31 gennaio la Fiera di Sant’Orso avrà “uno sguardo nel passato”, con la riproduzione di una Foire d’antan, nella quale alcuni artigiani realizzeranno dal vivo gli oggetti tradizionali più rappresentativi. In Piazza Chanoux sarà creato, in collaborazione con l’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition (IVAT) e con le Strutture regionali Flora e Fauna e Attività espositive e promozione identità culturale (BREL), un atelier inserito in un tipico ambiente alpino, nel quale il pubblico potrà ammirare la realizzazione dei tradizionali manufatti dell’artigianato valdostano.
La grossa novità di questa 1021° edizione sarà lo sbarco online, innanzitutto con la realizzazione di un sito web che avrà l’obiettivo di diffondere la conoscenza della Fiera e, soprattutto, delle opere realizzate, attraverso video, immagini, animazioni. Nasce anche la Saint-Ours TV: due giornate di trasmissione, nelle date del 30 e 31 gennaio 2021, prodotte in uno studio televisivo creato ad hoc e nel quale si alterneranno, compatibilmente con la situazione dell’emergenza sanitaria Covid, artigiani (con anche dimostrazioni), maestri artigiani, gruppi folkloristici, cori musicali, scrittori, artisti, rappresentanti del settore enogastronomico ecc., in un programma ricco di eventi che sarà possibile seguire on line sul sito web e sulle piattaforme YouTube e Facebook. Infine verrà rafforzata la presenza su Facebook ed Instagram.
Annullati gli eventi collaterali: l’Atelier des Métiers degli artigiani professionisti e dei maestri artigiani, il padiglione enogastronomico e lo Street Food al Teatro romano.