La parodia del valdostano alle finali delle Olimpiadi della cultura e del talento
Buona la prima. C’è soddisfazione fra i sei studenti del Liceo Classico di Aosta che hanno preso parte nei giorni scorsi alle finali delle Olimpiadi della Cultura e del Talento a Tolfa, vicino a Civitavecchia.
Selezionati fra 1400 squadre delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, i valdostani sono approdati alle semifinali a Civitavecchia con altre 300 formazioni, per arrivare nella finale a 46. Qui Pietro Mirabello e Luca Lifreddo della 1° B, Elia Gentili e Jacopo Mochet della 2° B, Andrea Casassa e Andrea Gaudio della 2° A, accompagnati dal docente Marco Delchoz, si sono ben comportati concludendo questa prima esperienza al 23esimo posto.
Oltre ai quiz di cultura generale e ad una prova di talento – uno spettacolo dove i sei giovani hanno messo in mostra le proprie abilità artistiche e musicali – gli studenti del Liceo Classico di Aosta hanno portato alla finale un simpatico cortometraggio “Lo strano caso del giovane valdostano”.
“Era fra le prove obbligatorie della finale” spiega Pietro Mirabello “Dovevamo fare una parodia di un mito o di una tradizione della nostra regione”. Con l’aiuto del regista Alessandro Stevanon i ragazzi hanno ironizzato sugli stereotipi del valdostano, sfatando alcuni miti sulle tradizioni e sui costumi della Valle d’Aosta. “Il cortometraggio è piaciuto – continua Mirabello – e ci è stato assegnato un punteggio di 8 su 10”.
Il filmato portato alle finali dagli studenti valdostani: