La Regione si attiva per persone senza dimora e in povertà assoluta
Un’istruttoria pubblica per l’individuazione di un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progettazione e gestione di interventi e servizi per il contrasto alla grave emarginazione adulta, e due convenzioni – con i Comuni di Montjovet e di Quart – per recuperare due abitazioni da cinque persone ciascuna da destinare a favore di nuclei familiari in condizione di povertà e a rischio di esclusione sociale. Sono queste le iniziative della Regione per fronteggiare la povertà.
L’Assessore alle Politiche Sociali Carlo Marzi dichiara a questo proposito che “la messa a terra dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali concretizza gli interventi e i servizi sociali già avviati sul territorio, declinando i contenuti del Piano regionale per il contrasto alla povertà e del Piano regionale per la salute e il benessere sociale, recentemente approvato dal Consiglio. La co-progettazione valorizza il patrimonio di esperienze e risorse di chi già opera nelle comunità locali, dando centralità alla persona e creando un rapporto di fiducia verso i servizi sociali che favorisce i percorsi di presa in carico personalizzati. Per persone in situazioni di povertà assoluta e senza dimora, poter disporre di una casa può significare di poter condurre una vita dignitosa. In tale ottica, le convenzioni approvate con i Comuni di Montjovet e di Quart consentiranno di ristrutturare abitazioni per accogliere, entro il 31 marzo 2026, 10 persone che oltre ad una abitazione in uso potranno beneficiare di percorsi di reinserimento sociale e lavorativo”.
Il potenziale della co-progettazione consente di promuovere la partecipazione di tutti i soggetti presenti nelle comunità locali, riconnettendo le esperienze e le risorse già attive e ottimizzando gli interventi e i servizi. L’istruttoria di co-progettazione è prevista a partire dall’anno 2024 per i LEPS relativi ai servizi Housing led di accesso alla residenza anagrafica e fermo posta, e Housing first di reinserimento in un’abitazione per avviare percorsi di inclusione per le persone in condizione di povertà assoluta e senza dimora.
La spesa complessiva del servizio ammonta a 231mila 263 euro per l’anno 2024, a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, quota povertà estrema, annualità 2021-2022-2023, eventualmente prorogabile, così ripartita:
– euro 197mila 663 euro per il servizio di Housing first, con l’’opportunità di entrare in un appartamento autonomo beneficiando dell’accompagnamento di operatori sociali, e per le attività volte al reinserimento sociale delle persone in grave marginalità estrema;
– euro 33mila 600 euro per il servizio di accesso alla residenza anagrafica e fermo posta.
L’approvazione degli schemi di Convenzione tra la Regione e i Comuni di Montjovet e di Quart regolamenta le competenze specifiche nell’ambito della realizzazione della progettualità a valere sul PNRR Housing temporaneo, denominata “Abitare il cambiamento”. I Comuni di Montjovet e Quart, in qualità di partner progettuali della Regione, si impegnano a mettere a disposizione un’immobile ciascuno di proprietà, che a seguito di interventi di ristrutturazione potranno ospitare contemporaneamente 5 persone ciascuno, accogliendo, entro il 31 marzo 2026, un totale di 10 persone che potranno beneficiare di percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.
Le risorse destinate alla copertura della spesa per la realizzazione degli interventi di riqualificazione degli immobili dei Comuni ammontano a complessivi 500mila euro, di cui 250mila assegnati al Comune di Quart e 250mila al Comune di Montjovet.
Per la gestione dei servizi di presa in carico, anche attraverso la costituzione di équipe multi professionali e mediante il coinvolgimento delle comunità locali, è previsto un importo di 210mila euro.