La Thuile, il cioccolato torna protagonista ai piedi del Monte Bianco

26 Agosto 2014

Settimana dedicata al mangiar bene a La Thuile. Prende il via la cinque giorni della settimana dell’enogastronomia che avrà il suo culmine con Chocolathuile, la quarta edizione della manifestazione dedicata al cibo degli dei. 

Oggi e domani, mercoledì 27 agosto sono in programma una serie di dimostrazioni pratiche di preparazione di piatti tipici della tradizione valdostana e d’oltralpe come la fonduta, la seuppa alla valpellinentze, la tartiflette. Al termine della giornata, dalle ore 21, concerto del Coro “Les Dames de la Ville d‘Aoste”. Giovedì 28 agosto alle ore 21 presso la sala Arly sarà presentato il libro di ricette "La Valle d’Aosta in cucina" del fotografo Gianni Torrione. La serata prevede anche uno show-cooking con l’abbinamento dei piatti ai vini locali. Il giorno successivo la festa ruoterà tutta intorno al ciccolato. Fino a domenica sarà aperta una mostra mercato con la presenza di oltre 30 artigiani del cioccolato di eccellenza, provenienti da tutta Italia. A rappresentare La Thuile saranno il bar pasticceria gelateria La Crémerie e la pasticceria cioccolateria Chocolat.

Duranta le tre giorni di iniziativa sarà possibile degustare piatti a base di cioccolato a cura di alcuni chef di La Thuile mentre gli abili scultori del paese si esibiranno nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte in cioccolato. Nel programma anche una serie di incontri didattici per illustrare l’utilizzo del cioccolato, i laboratori per bambini, i quali verranno portati anche a visistare la fabbrica del cioccolato. Per gli amanti del cake design Giuseppe Minutillo della Pasticceria “Princess” di Biella realizzerà i suoi cupcakes decorati. Il sottofondo musicale alla manifestazione sarà garantito da L’Orage che si esibirà ai piedi del Monte Bianco sabato 30 agosto alle ore 16.00.

“In questi tre anni la manifestazione è cresciuta – sottolinea in una nota Stefano Collomb, ideatore di Chocolathuile –  facendoci registrare una media di 14 mila presenze fra appassionati e addetti ai lavori. La nostra è stata una scommessa ma le soddisfazioni sono tante e se la lavorazione del cioccolato non è più un mistero riservato a pochi eletti“ – continua Collomb – “è un po’ anche merito nostro. E’ bello vedere i bambini in laboratorio ed è una soddisfazione scoprire che in tanti, a casa, si mettono alla prova, temperano il cioccolato, preparano praline e cioccolatini. E vengono a scoprire qualche trucco del mestiere in fiera”.

 

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