L’America ha scelto Donald Trump: le reazioni in Valle d’Aosta
Sono da poco passate le 11.40 e con la conclusione dello spoglio del Wisconsin, uno degli stati in bilico, e l’assegnazione dei suoi dieci grandi elettori, Donald Trump supera quota 270 e vince di fatto le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America contro la rivale Kamala Harris.
Tutto il mondo sta seguendo l’esito di queste consultazioni, consapevole di quanto possano incidere sugli equilibri e gli assetti a livello globale. Anche in Valle d’Aosta, anche se ancora un po’ timidamente, iniziano a palesarsi online le prime reazioni.
L’entusiasmo dei sostenitori di Trump
E come ogni elezione che si rispetti i primi a prendere la parola sono i vincitori, ovvero i sostenitori di Trump. Andrea Manfrin, consigliere regionale della Lega, ha salutato con un post sui social il ritorno del Tycoon. “Welcome back President Trump! Vince il buonsenso, perdono i “moderati”, vince chi si è schierato contro le ideologie woke, perde chi vuole una immigrazione incontrollata, vince il popolo, quello vero e non quello dei globalisti amici di Soros che si fingono umani solo per le elezioni” scrive sul suo profilo Facebook.
Entusiasmo manifestato non solo virtualmente: il capogruppo della Lega, insieme al collega Paolo Sammaritani, ha deciso di indossare per la seduta odierna del Consiglio una cravatta rossa, colore associato, da anni, al Partito Repubblicano negli Usa. Sempre tra le fila della Lega, Luca Distort ha postato una foto di Donald Trump accompagnata dal commento “… ti deridono, ti combattono e poi vinci!”.
La coordinatrice di Forza Italia Emily Rini con una sua foto scattata a marzo scorso in Arizona davanti ad bandiera a sostegno di Trump, augura buon lavoro al Presidente. Fuori dalla politica registriamo l’intervento sui dell’avvocato penalista Corrado Bellora, attento osservatore della politica, che con un post – “Mi sa che non lo hanno visto arrivare” – ironizza sulla poca obiettività dei giornali.
Il silenzio dei tifosi di Harris
Molto più silenzioso invece, al momento, il fronte dei sostenitori della Kamala Harris.