Le istituzioni scolastiche di Aosta avranno delle nuove panchine, moderne ma sopratutto ecologiche
Le cinque istituzioni scolastiche del Comune di Aosta avranno nei propri cortili delle panchine nuove, moderne ma soprattutto speciali, in quanto realizzate con soli materiali riciclati. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della prima Giornata nazionale del riciclo e della raccolta differenziata di qualità “Raccolta in 10 più” promossa da Conai e dal Ministero dell’Ambiente che si svolgerà domani, sabato 2 ottobre in 20 città italiane, fra cui Aosta.
Le panchine realizzate dall’industrial designer Giulio Patrizi verranno donate domani mattina dal Conai al Comune di Aosta. “Abbiamo pensato – ha spiegato l’Assessore comunale all’Istruzione, Andrea Paron – di collocarle nei cortili delle Istituzioni scolastiche affinché le nuove generazioni possano vedere nel concreto quali sono i risultati di una buona differenziata”.
Durante la giornata di domani in Piazza Chanoux ad Aosta sarà presente uno stand del Conai dove sarà possibile ritirare il decalogo della raccolta differenziata di qualità e ricevere informazioni da personale specializzato.
“E’ importante che la gente attui una differenziata corretta – ha spiegato l’Assessore comunale all’Ambiente, Delio Donzel – perché solo così è possibile avviare al riciclo una maggiore quantità di materiale e avere maggiori corrispettivi dal Conai”
Ad Aosta nel 2009 la media annua di raccolta si è attestata sul 49%. “E’ difficile crescere a questo punto – ha spiegato Donzel – ma sicuramente si può migliorare la qualità.”
Dello stesso avviso l’Assessore regionale all’Ambiente, Manuela Zublena che ha ricordato come “i dati ci dicono che abbiamo aumentato in Valle i quantitativi ma questo non si è ad oggi tradotto in un ritorno economico per la regione”.
A illustrare i vantaggi economici di una buona differenziata è stata la dott.ssa Sattavino che ha ricordato come un comune di 100mila abitanti, con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%, in prima fascia di qualità per la raccolta di tutti gli imballaggi possa arrivare a ricevere corrispettivi per circa un milione di euro, 4 volte tanto quello che percepirebbe con imballaggi in terza fascia, ovvero più impuri.