“Le scorte di dispositivi di sicurezza si stanno esaurendo”. L’Usl invita aziende e cittadini a donarli

20 Marzo 2020

“I dispositivi di sicurezza qui in Valle d’Aosta, come nel resto d’Italia, non arrivano e le nostre scorte si stanno esaurendo“. E così l’Usl lancia un appello ad aziende e privati cittadini a donarli, se non utilizzati. Guanti, mascherine tipo FFP2 ed FFP3, mascherine chirurgiche, visiere facciali, occhiali di protezione, calzari, cuffie copricapo, tute DPI di III categoria (tipo 3-4-5-6) – monouso, non riutilizzabili, con cappuccio e zip – con certificazione di rischio chimico e infettivo e ancora camici DPI di III categoria – monouso e non riutilizzabili – con certificazione di rischio chimico e infettivo.

L’appello è rivolto in particolare alle farmacie, agli studi dentistici, agli ambulatori veterinari, alle strutture sanitarie accreditate e convenzionate con l’Usl, alle parrucchieri/estetisti, alle aziende e professionisti e ai privati cittadini.

“La Protezione civile sta distribuendo, a livello nazionale, DPI utili ma purtroppo in misura ancora non sufficiente a coprire il fabbisogno della nostra Regione – spiega Angelo Michele Pescarmona, Commissario Usl – e i DPI attualmente a disposizione dei nostri magazzini e delle strutture che si occupano dell’approvvigionamento sono in via di esaurimento, nonostante le generose donazioni in termini di presidi e di risorse. Pertanto, chiediamo a tutti coloro che ne siano in possesso, la disponibilità a fornire all’Usl i DPI che non stiano utilizzando, in via di estrema urgenza.
Intendo ringraziare, a nome della Direzione strategica, del coordinamento Covid-19 e, soprattutto, da parte del nostro personale sanitario “in prima linea”, tutti coloro che vorranno aiutarci in questo difficile momento”.

Per le donazioni dei Dispositivi individuali di sicurezza è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti telefonici che fanno riferimento al magazzino economale dell’Usl Valle d’Aosta: 393/9348376 o 0165/231519

“Si ricorda, inoltre, che l’impegno del nostro ospedale può essere sostenuto anche attraverso donazioni in denaro, beni mobili e immobili. – prosegue l’Usl –  Le donazioni in denaro sono finalizzate all’acquisizione di attrezzature, beni e servizi e alla realizzazione di specifiche iniziative per l’effettuazione delle attività sanitarie di cura e di assistenza.

Il C.C. bancario a favore dell’Azienda Usl: Banca Unicredit spa – IBAN IT 12 F 02008 01210 000103793253 CAUSALE: sostegno emergenza Coronavirus, seguito da nome e cognome, indirizzo mail o recapito telefonico e codice fiscale del soggetto che effettua la donazione.

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