Le tre Case dell’acqua di Aosta hanno erogato 448mila litri in un anno
Le tre “Case dell’acqua” di Aosta – installate in viale della Pace, corso Battaglione e via Clavalité – hanno avuto, e stanno avendo, successo.
A “far di conto”, nel Consiglio comunale del Capoluogo – in risposta ad una mozione della consigliera di Rinascimento Cristina Dattola – è stato l’Assessore all’Ambiente Loris Sartore.
“In un anno, da giugno 2020 a giugno 2021 – ha spiegato –, sono stati erogati 448mila litri di acqua. Rapportandola ad un contenitore di 1,5 litri, ovvero la bottiglia d’acqua del supermercato, si ottiene un dato impressionante, pari a 298mila 663 bottiglie d’acqua non consumate”.
Dato il successo, Dattola punta più in alto: “Per i 33mila abitanti più i turisti sono troppo poche. Dobbiamo incrementarle e posizionarle in zone strategiche della città”.
Sartore apre, senza dare però rassicurazioni precise: “Nulla in contrario a pensare di implementarle in alcune zone scoperte, mi viene in mente quartiere Dora”.
Questione che si amplia, con il suggerimento che arriva ancora dalla consigliera Dattola: “Sarebbe interessante, visto anche l’utilizzo di bottigliette di plastica da parte dei turisti, distribuire loro delle borracce con il logo di Aosta e segnalare le fontanelle in città”.