Legambiente: comuni valdostani quelli che maggiormente mitigano il rischio idrogeologico
La Valle d’Aosta assieme alla Calabria, all’Umbria, è tra le regioni italiane con la più alta percentuale di comuni classificati a rischio idrogeologico, il 100% del totale. Un territorio fragile che però gli enti locali (il 58% dei comuni valdostani, la più alta percentuale in Italia) ben riescono a preservare mettendo in atto un lavoro positivo di mitigazione del rischio idrogeologico attraverso ad esempio la manutenzione dei corsi di acqua, interventi di messa in sicurezza, adozione di provvedimenti normativi che vietano l’edificazione.
A riferirlo è il rapporto 2008 “Ecosistema rischio” di Legambiente e del dipartimento Protezione civile presentato ieri, giovedì 27 novembre.
In particolare secondo i dati di Legambiente la Valle d’Aosta presenta 11 comuni a rischio frane e 63 a rischio frana e alluvione. L’indagine ha portato alla raccolta di dati relativi a 37 comuni, quelli che hanno risposto in maniera completa al questionario di Ecosistema rischio (il 50% dei comuni a rischio della Regione). Altro elemento di merito per la nostra regione riguarda l’aggiornamento dei piani di emergenza, ben l’86% dei comuni valdostani vi ha provveduto.
A livello nazionale sono ben 5.581 i comuni a rischio idrogeologico, il 70% del totale dei comuni italiani, di cui 1.700 a rischio frana, 1.285 a rischio di alluvione e 2.596 a rischio sia di frana che di alluvione