Leonardo Lotto, giovane valdostano al Master in International Management a Singapore
Leonardo Lotto inizia il suo percorso al Liceo Classico di Aosta dove, al terzo anno, spinto dal desiderio di provare un’esperienza all’estero, decide di trasferirsi a Valbonne in Francia per conseguire l’EsaBac, il doppio diploma di maturità. Una volta concluso il Liceo, Leonardo sceglie di iscriversi alla rinomata Università Bocconi di Milano per conseguire la Laurea triennale in Economia aziendale e Management: “Gli anni nel capoluogo lombardo sono stati i migliori della mia vita. Purtroppo durante questo periodo è intervenuto il Covid e sono dovuto rientrare in Valle, rinunciando all’opportunità di fare l’Erasmus a cui tenevo molto”.
La pandemia non assopisce però il suo desiderio di viaggiare e di studiare all’estero e così, non appena possibile, Leonardo presenta domanda e viene selezionato per un Master CEMS in International Management presso la National University of Singapore .
A Singapore Leonardo trova una società molto diversa da quella a cui era abituato. In questa nuova realtà, infatti, l’individuo è considerato unicamente quale parte di una collettività e tutto è disciplinato da regole molto stringenti. Altro aspetto particolare con il quale Leonardo si trova a fare i conti è il clima: un caldo costante e umido, che rende faticose anche le attività più normali.
Questo percorso di studi porta Leonardo in giro per il mondo: oltre a Singapore, infatti, si sposta prima a Lisbona e poi a Sidney.
“Ho sempre affrontato le varie esperienze da solo. A Milano ho avuto dei coinquilini, ma mai valdostani o conoscenti, proprio perché volevo accrescere il mio network e le mie esperienze. Lo studio ha sempre assorbito gran parte della mia giornata, ma amo viaggiare e, pertanto, nel tempo libero ne ho sempre approfittato per conoscere nuovi luoghi. Singapore è stato il posto migliore per potersi spostare: ci sono degli ottimi collegamenti e così ho potuto vedere tantissime località molto interessanti”.
Un percorso, quello di Leonardo, ancora sulla rampa di lancio: “A giugno finirò il Master e in questo periodo ho avuto l’opportunità di fare due stages, che mi hanno permesso di fare esperienza e conoscere realtà e persone molto diverse. Questo mi ha portato a immaginare il mio futuro prossimo lontano dalla Valle d’Aosta e dall’Italia. La mia famiglia ha investito molto nella mia istruzione e il nostro paese non offre le giuste possibilità, in particolar modo dal punto di vista salariale, soprattutto se si parla di giovani. Mi piacerebbe poter tornare a Singapore o, per stare più vicino a casa, trovare un’occupazione in Svizzera o a Londra, che è un polo finanziario molto importante”.
Diverso è il suo pensiero a lungo termine: “Il mio desiderio è comunque quello di rientrare, un giorno, in Italia. Per me viaggiare significa esplorare, conoscere nuove culture, capirne i meccanismi e le gerarchie: ciò che apprendo e apprenderò in questi anni sarà il bagaglio che riporterò a casa e metterò a disposizione del mio Paese”.