“L’explorateur”, quando la didattica a distanza arriva in televisione

17 Aprile 2020

Un aiuto alla didattica a distanza, che arriva dalla televisione.

Con questo obiettivo vede la luce il progetto di collaborazione tra la direzione della sede regionale della Rai e l’Assessorato all’Istruzione per una serie di video rivolti agli alunni e agli insegnanti di tutti i gradi scolastici, dall’asilo fino al liceo.

Nasce così la trasmissione “L’explorateur“, con una serie di video che gli studenti possono guardare da soli o con le famiglie, ma che allo stesso tempo vuole essere un supporto per gli insegnanti, grazie ai “percorsi educativi” che permetteranno di utilizzare i video per attività più adatte.

I primi tre programmi verranno trasmessi da mercoledì 22 a venerdì 24 aprile, dalle 13.15 alle 13.55, su Rai3, mentre nelle settimane seguenti saranno in onda da lunedì 27 a giovedì 30 aprile e da lunedì 4 a mercoledì 6 maggio per un totale di dieci programmi che verranno trasmessi anche in replica ogni domenica mattina.

Non solo, la trasmissione sarà pubblicata anche sul canale YouTube della Rai, e trasmesso attraverso il sito Webécole nell’apposita sezione.

Gli insegnanti e gli studenti potranno anche diventare i diretti protagonisti de “L’explorateur ” inviando documenti, foto, video, testi o disegni all’indirizzo e-mail lascuolanonsifermavda@mail.scuole.vda.it, contributi che saranno pubblicati anche nel blog dello show per poter essere condivisi con i compagni di classe egli  amici.

“Questo programma, principalmente in francese – ha spiegato l’Assessora all’Istruzione Chantal Certan –, propone un’apertura alle lingue e alle culture come previsto dal nostro sistema educativo. In questo senso, le materie trattate consentiranno da un lato di scoprire o riscoprire, attraverso filastrocche, canzoni, leggende, documentari scientifici e geostorici, il nostro territorio e la nostra cultura e dall’altro di stabilire collegamenti con altri contesti”.

Quattro le rubriche che verranno trattate in ogni programma:

“Il programma è stato prodotto in brevissimo tempo e in condizioni difficili per la creazione e la realizzazione – spiega ancora Certan – a causa del confinamento. La qualità tecnica è quindi quella imposta dai vincoli di questo periodo: delle clip realizzate con uno smartphone e documenti presi dagli archivi in ​​una versione di qualità inferiore in modo che possano essere trasferiti via Internet. Il risultato finale può ancora essere migliorato a livello di qualità tecnica, ma riteniamo che in questo momento un programma di immersione linguistica sia una risorsa per la nostra scuola. Il progetto mira davvero a fornire un momento educativo e divertente allo stesso tempo, sia ai nostri studenti confinati nelle loro case, sia a offrire agli insegnanti dei supporti e dei percorsi per poter continuare a fare il loro lavoro”.

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