Lo Matsòn segna il predominio dei formaggi de la “Chevrette heureuse”

15 Settembre 2009
Bilancio positivo per la IX edizione de "Lo Matsòn", la manifestazione enogastronomia, svoltasi il 13 settembre scorso, che ai piedi del Monte Bianco ha raccolto intorno alle decine di strand allestiti il meglio della produzione locale.
"Lo Matson" nel patois di Courmayeur è la merenda, lo spuntino che si fa tra amici dopo una giornata di lavoro, è stata un'ottima occasione anche questa volta per valorizzare l'attività delle aziende agricole valdostane. La rassegna è organizzata dal Comité de traditions de Courmayeur.
Sui banchi dei produttori tutto il meglio dell'enogastronomia: Fontina, il Vallée d'Aoste Fromadzo, la Toma di Gressoney, Bleu d'Aoste, il reblec, il salignoun; il miele millefiori di montagna, il miele di rododendro chiaro e quello di castagno; e tra gli insaccati, il lardo di Arnad, il Jambon de Bosses, e poi Boudin, Saouseusse, Motzetta, Teuteun, Jambon di St-Oyen. Il tutto accompagnato dalla musica e dal buonumore dei gruppi folkloristici.

La rassegna ha ospitato anche la seconda edizione del Concorso regionale dei formaggi di capra, aperto a tutti i produttori locali. Il miglior formaggio a coagulazione lattica è stato il tomino dell'azienda agricola la Chèvre Heureuse di Ruben Lazzoni, che si è aggiudicato anche il primo posto nelle lattiche stagionate con lo Champchevrette oltre al podio per il miglior formaggio a coagulazione presamica.



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