Marché au Fort è una conferma: oltre 11 mila presenze
La decima edizione del Marché au Fort si conferma una degli appuntamenti clou nel panorama degli eventi dedicati all’enogastronomia locale e ai produttori del nostro territorio. E premia così quella formula che promuove il territorio attraverso le sue eccellenze gastronomiche e culturali. A testimoniare la forza di questa formula sono i numeri registrati: domenica 13 ottobre, nelle vie e nelle piazze del Borgo e del Forte di Bard i rilevatori posizionati nel Borgo medievale dall’amministrazione comunale hanno registrato 11.574 passaggi. Un altro dato utile a quantificare l’afflusso di pubblico, particolarmente intenso dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla stessa Valle d’Aosta, è quello relativo al traffico registrato sulla Strada Statale 26: 5218 i veicoli transitati verso nord e 5172 quelli in direzione sud.
La rassegna enogastronomica promossa dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, dalla Chambre Valdôtaine, dall’Associazione Forte di Bard e dal Comune di Bard piace anche ai produttori che hanno venduto bene i propri prodotti. A tagliare il nastro la mattina sul piazzale davanti al Comune sono stati il sindaco Cesare Bottan e l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin.
Dal primo mattino fino a tarda serata il formicolio di persone che si poteva osservare dall’altro del Forte ha gradito le diverse occasioni di incontro e conoscenza delle produzioni locali, oltre alle iniziative didattiche e ludiche dedicate a tutti, grandi e piccini. Soddisfazione è stata raccolta sia nel Borgo di Bard che tra le mura del Forte dove sono stati staccati complessivamente 1935 biglietti .
Nelle aree libere della fortezza sono stati invece registrati dai rilevatori posti ai portali di accesso 3982 passaggi.
“L’appeal delle produzioni tipiche della Valle d’Aosta e un’offerta di animazioni e intrattenimenti variegata e pensata soprattutto per le famiglie si confermano una formula vincente – commenta il Presidente del Forte di Bard, Augusto Rollandin – A rendere importante questo risultato è stato anche l’interesse nei confronti dell’ampia offerta culturale del Forte di Bard e l’integrazione che negli anni si è saputa creare con altri eventi concomitanti nelle immediate vicinanze del Forte, cito la Sagra della Castagna di Donnas. Un’integrazione che ha contribuito a veicolare sul territorio migliaia di persone con positive ripercussioni sull’indotto”.