Mese del Pride, Arcigay Vda chiede alla Regione di esporre la bandiera arcobaleno
Esporre, fino al al 30 giugno, in occasione del mese del Pride, la bandiera arcobaleno. E’ la richiesta che Arcigay Vda ha indirizzato alla Regione e ai vari municipi della Regione con una missiva.
““Pride” significa Orgoglio. Da cinquant’anni questa parola è diventata il simbolo della visibilità, delle rivendicazioni politiche e della lotta culturale delle persone LGBTI+, a partire dalla data storica del 28 giugno 1969, quando la comunità LGBTI+ di New York si rivoltò spontaneamente contro l’oppressione sociale, culturale, giuridica e contro le violenze subite dalla polizia. – ricorda una nota – Questa rivolta segnò l’inizio del moderno movimento politico per la Liberazione delle persone LGBTI+. Il primo scopo del Pride è quello di dare visibilità alle persone LGBTI+: la visibilità è infatti non solo un obiettivo della nostra battaglia ma è anche uno strumento di rivendicazione politica”.
Secondo l’Associazione “troppo spesso la politica non si è occupata delle istanze della Comunità LGBTI+, fingendo che non esistesse, e non raccogliendo i bisogni e le necessità. Non “essere visti” non significa che non si esiste. In un clima sempre più violento nei confronti di molte minoranze, e anche della comunità LGBTI+, chiediamo che la politica e le amministrazioni si facciano portatrici di un pensiero di riguardo e di tutela nei confronti di cittadine e cittadini che spesso subiscono vessazioni e discriminazioni, dai luoghi di lavoro a quelli educativi, dagli insulti verbali (hate speech) a vere e proprie aggressioni fisiche”.