Niente più corrispondenza al sabato. Presentato il nuovo modello di recapito in Valle d’Aosta
Rivoluzione alle poste. Da sabato 18 dicembre la corrispondenza non verrà più consegnata nelle giornate di sabato. La decisione, annunciata nei mesi scorsi, è stata presentata al Sindaco di Aosta, assieme al nuovo modello di recapito che verrà applicato in Valle d’Aosta, dai vertici di Poste italiane.
I postini, dal prossimo 13 dicembre, consegneranno la corrispondenza dal lunedì al venerdì, dalle 8 fino alle 15 (in passato la consegna avveniva entro le 13.30/14). Poste italiane inoltre punterà sull’offerta di servizi “su misura”, dedicati, personalizzati e a domicilio. In particolare ad Aosta, dalle 14 alle 20, verranno forniti dei servizi personalizzati, concepiti per famiglie, imprese e professionisti, denominati: “Dimmiquando”, “Aspettami”, “Chiamami”, “Recapito telegrammi”, “Messo notificatore”, “Ritiro a domicilio”, “Ritiro posta registrata”. Tutti i servizi saranno disponibili anche il sabato, dalle ore 8 alle 14, insieme alle consegne urgenti di telegrammi e “Raccomandata 1”.
I rappresentanti di Posteitaliane hanno sottolineato come “il piano di revisione complessivo dell’assetto logistico e del recapito di “Poste Italiane” nasca con l’intento di soddisfare le abitudini sempre più diversificate della clientela e di migliorare ulteriormente l’efficienza del servizio, in vista della completa liberalizzazione del mercato, prevista dal 1 gennaio 2011.”
Soddisfatto dell’incontro il Sindaco di Aosta, Bruno Giordano “Ho apprezzato lo sforzo di comunicazione compiuto da ‘Poste Italiane’ nell’informare il Comune sulle innovazioni che interesseranno prossimamente il servizio, in particolar modo nella città di Aosta. Peraltro, durante l’incontro, sono state illustrate anche le modalità di informazione della popolazione, capillari poiché rappresentate da prospetti informativi che verranno recapitati assieme alla corrispondenza.”
I nuovi servizi personalizzati
“Dimmiquando” è una forma di recapito concordata, con la quale l’utente può stabilire il
giorno della settimana per la consegna della corrispondenza a firma (così da evitare la
necessità di recarsi all’ufficio postale per il ritiro della corrispondenza).
“Aspettami” permette ai cittadini di far custodire da “Poste Italiane” la posta non a firma, fino a un
massimo di quattro settimane, e riceverla così in un’unica soluzione.
Infine, “Chiamami” prevede che, contattando telefonicamente la società, l’utente possa fissare un appuntamento per ricevere direttamente a casa le raccomandate e le assicurate che il portalettere non è riuscito a consegnare in caso di assenza del destinatario.