Nonostante il Sì del Consiglio di Stato alla strada di Comboé, continua la Marcia
Il 18 marzo scorso il Consiglio di Stato ha bocciato la sentenza del Tar della Valle d'Aosta che dava ragione all’Associazione Legambiente, da anni impegnata contro il progetto del comune di Charvensod, di costruire una strada poderale per raggiungere il vallone di Comboé.
Nonostante la decisione del Consiglio di Stato, gli amici del Vallone continuano la battaglia e questa domenica, 20 giugno, ritornano a marciare.
“La bocciatura del ricorso – si legge in una nota – non impedisce che la soluzione della strada continui a essere la peggiore per la salvaguardia del vallone, la più impattante e la più costosa. Proponiamo invece, per raggiungere l'alpeggio, una monorotaia, come già avviene in altre zone della Valle: si tratta di un'opzione più economica, che in futuro potrebbe essere rimossa facilmente e senza lasciare tracce.”
L’appuntamento con la sesta Marcia a piedi a Comboé è in programma alle ore 9.30 al parcheggio superiore di Pila (dopo il tunnel). I partecipanti all’iniziativa saliranno a Comboé attraverso l'alpe di Chamolé e il Col Fenetre. Dopo la celebrazione della Santa Messa è prevista una polentata con spezzatino. Per il ritorno gli amici del Vallone di Comboé scenderanno fino a Sérémont, passando per l'area dove è prevista la costruzione della tanto contestata strada.
Chi volesse prendere parte all’iniziativa organizzata anche da Legambiente e dal WWF può prenotarsi attraverso il sito amicicomboe.noblogs.org oppure telefonando al numero 0165-40863.