Partita da Modena la 5^ Trattorata d’Epoca diretta al Gran San Bernardo
A Marano sul Panaro, in provincia di Modena, erano tre mezzi, ma man mano che si avvicinano ad Aosta il gruppo si infoltisce e i motori d’epoca dei trattori diretti al Gran San Bernardo rombano con più vigore. Partiti dall’Emilia più verace, questi mezzi d’epoca percorrono il nord-ovest italiano in maniera lenta e ordinata, ma non silenziosa, con l’obiettivo di arrivare al colle estremo tra Valle d’Aosta e Svizzera. L’annuale Trattorata d’Epoca, giunta alla quinta edizione e dedicata alla memoria di Giovanni Giò Masoni, emiliano di famiglia, ripercorre la transumanza dei mezzi agricoli sulle strade secondarie che collegano l’Emilia alla Valle con uno spirito di riscoperta e di allegria, alternando lunghe code a fermate gastronomiche, per fare tappa in diverse città e mettere in mostra i mezzi per appassionati e curiosi.
Nello spirito del gruppo quello di raggiungere in autonomia tutte le tappe e di farlo riportando in auge un modo di viaggiare certamente non comodo o riproponibile da tutti, ma oltremodo curioso e legato alle strade che ormai non si percorrono più, quelle che permettono un viaggio nel viaggio. Sulle arterie stradali dimenticate dal grande traffico, costellate di trattorie e piole, attraversando paesini e borghi tagliati fuori dalle grandi reti di comunicazione, un po’ come se in sella al trattore si potesse fare un tuffo nel passato in maniera nostalgica, diventando un po’ dei moderni Pozzetto in Il Ragazzo di Campagna. L’evento vuole ricordare Giò Masoni, mancato nel 2019, ex consigliere di Sarre e allenatore di diverse squadre di calcio, oltre che figura di riferimento per l’associazionismo non solo del comune sarrolein, ma della Valle intera.
Il corteo dei trattori, partito il 19 giugno, sta per giungere a Ivrea oggi (20 giugno n.d.r.), e dal Canavese ripartirà domattina 21 giugno alla volta di Aosta. Nel capoluogo regionale si fermerà sabato 22 giugno, giornata durante la quale i mezzi verranno esposti in Piazza Arco d’Augusto dalle 10 alle 18 e da cui ripartiranno domenica per la grande scalata al Colle del Gran San Bernardo, ultima fatica dei trattoristi che da lì faranno rientro prima su Aosta e infine lunedì a Ivrea.
La manifestazione è organizzata dal Cameva (Club auto e moto d’epoca Valle d’Aosta), con il patrocinio dei Comuni di Aosta e Saint-Rhémy-en-Bosses e dell’Anas.