Per il nido Farfavola e la garderie Apeluna si avvicina una nuova chiusura

27 Settembre 2021

Le porte dell’asilo nido Farfavola di via Pollio Salimbeni e della garderie Apeluna di via Valli Valdostane con ogni probabilità torneranno a breve a chiudersi. I due servizi, riaperti nel 2019 grazie alla co-progettazione, sono rimasti esclusi dalla riorganizzazione del settore prima infanzia messa in campo durante il mese di agosto dal comune di Aosta.

“La vicenda è assurda” commenta Riccardo Jacquemod, presidente della cooperativa La Sorgente, proprietaria dei servizi Farfavola e Apeluna. “Abbiamo preso parte alla manifestazione di interesse e vorremmo sapere cosa accadrà”. Nel maggio scorso il Comune di Aosta aveva indetto un avviso pubblico per reperire 24 posti di asilo nido presso i servizi privati operanti nel capoluogo regionale. Tre mesi dopo però l’Amministrazione comunale cambiò idea, decidendo infatti di riaprire la struttura di Viale Europa. “Soluzione alternativa ai servizi privati” ribadisce oggi l’Assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati. “Lasceremo cadere quell’avviso, perché dal punto di vista economico dobbiamo prima utilizzare le strutture comunali”.

Alla gara per l’affidamento del servizio di asilo nido di Viale Europa, scaduta nei giorni scorsi, hanno preso parte quattro ditte, le cui offerte sono ora all’esame degli uffici della Cuc. “Se tutto va bene e non ci sono complicazioni entro il mese di ottobre il nido riaprirà” spiega ancora l’Assessora.

Alle famiglie dei piccoli utenti di Farfavola e Apeluna è stata data la possibilità di scegliere una fra le tre strutture comunali, mentre man mano che si libereranno dei posti saranno chiamate le altre famiglie in graduatoria.

“Così non ce la facciamo a tenere aperti i servizi, anche perché siamo reduci da tre anni di perdite colossali” evidenzia Jacquemod. L’asilo nido Farfavola era stato chiuso una prima volta nell’agosto 2018 per le difficoltà economiche della cooperativa di gestire il progetto privato, avviato dopo la chiusura della struttura comunale nel 2016.  Pochi mesi dopo, nel gennaio del 2019, la stessa sorte era toccata alla garderie Apeluna. Entrambi i servizi erano poi stati riaperti nel settembre 2019 con la formula della co-progettazione, che aveva permesso all’allora Giunta Centoz di finanziare complessivamente 172 posti nido sulla città. Poco più di un centinaio quelli oggi rimasti, suddivisi fra l’asilo di via Roma (42 posti), il Massimo Berra (36 posti) a cui si aggiungerà a breve l’asilo di viale Europa (24 posti).

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