Pirogassificatore, salta il confronto tra esperti

26 Luglio 2012

Salta, per il momento, il tanto atteso confronto tra esperti sul pirogassificatore. A quasi dieci mesi di distanza dall’approvazione di una risoluzione in merito, Consiglio e Regione accelerano improvvisamente i tempi manifestando la necessità (con lettera datata 12 luglio 2012) di effettuare il confronto prima della pausa estiva dell’attività consigliare, indicando più precisamente un intervallo di date tra il 26 e il 31 luglio.

Tempi giudicati strettissimi dall’associazione Valle Virtuosa, promotrice del referendum del prossimo autunno proprio sull’utilizzo dei trattamenti a caldo dei rifiuti. “Il periodo estivo rende difficoltoso riunire gli organi dell’associazione, ma anche reperire in tempi stretti gli eventuali esperti. Ad un anno di distanza dalla consegna della petizione e dalla presentazione della nostra proposta di modalità di svolgimento del confronto, ci sembra pretestuoso voler organizzare il confronto in 15 giorni a fine luglio”.

Anche sulle modalità di svolgimento dell’incontro, Valle Virtuosa è tutt’altro che convinta.  “Il confronto proposto dall’assessorato sarebbe una semplice tavola rotonda fra esperti della durata di 90 minuti – spiegano dall’Associazione – moderata dal presidente del Corecom, che provvederebbe a dare la parola ai diversi esperti secondo una scaletta che prevede il tempo massimo per risposta di 5 minuti. Ogni esperto dovrebbe essere ricompensato dalla parte che lo ha invitato. Insomma, una tribuna elettorale che avrà ragione di esistere nei tempi e modi dovuti, ma dove riteniamo che debbano confrontarsi, non l’associazione ValleVirtuosa, ma il Comitato del Sì appena costituito ed un eventuale Comitato del No, dove ognuno si farà carico dei relativi costi”.

ValleVirtuosa ha comunque confermato la disponibilità all’organizzazione di un “confronto scientifico, basato su dati e scenari contestualizzati e compatibili con la realtà valdostana, tenuto da esperti del settore, con costi a carico dell’Amministrazione Regionale. Confronto che, pur non essendo un LCA, rispetti la richiesta degli 11 mila valdostani firmatari della petizione”. 

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