Più di 5 tonnellate di cibo e 265 persone aiutate nei primi 7 mesi dell’Emporio Quotidiamo

19 Agosto 2017

A sette mesi dall’apertura, “Quotidiamo” traccia un primo bilancio della sua attività, presentando numeri che danno l’idea del lavoro e dell’impegno portato avanti dall’Emporio solidale inaugurato a dicembre dello scorso anno nella sede di via Vittorio Avondo, 23 ad Aosta dal CSV per fornire generi di prima necessità e un servizio di ascolto e orientamento alle persone bisognose.

A presentare i dati sono Giulio Gasperini, coordinatore di Quotidiamo, e Fabio Molino, coordinatore del CSV: sono state rilasciate 87 tessere, per un totale di 265 persone assistite e 5 tonnellate e mezzo di cibo distribuito. “I numeri dei primi mesi di attività”, sottolineano Gasperini e Molino, “danno le dimensioni della prima fase di rodaggio dell’Emporio, durante la quale abbiamo potuto entrare in contatto con un numero crescente di persone e famiglie in situazioni di difficoltà”. “Registriamo anche”, prosegue Molino, “che negli ultimi mesi si sono diffuse un po’ in tutta Italia le esperienze degli empori solidali, grazie anche all’impulso dato dalla Legge Gadda contro lo spreco alimentare, introdotta nel 2016 e al supporto dei Centri di servizio per il volontariato”.

Delle 87 tessere, 42 sono state rilasciate a persone di nazionalità italiana, a seguire marocchina (33 tessere), rumena (4 tessere), albanese (3 tessere), nigeriana (1 tessera), peruviana (1 tessera), dominicana (1 tessera), serba (1 tessera), tunisina (1 tessera). Più di 20 sono i volontari che, oltre a coprire i turni di apertura dell’Emporio, offrono un servizio di consulenza, ascolto ed orientamento alle risorse disponibili sul territorio a sostegno delle situazioni di disagio. Tanti i soggetti che hanno conferito il cibo: Banco Alimentare, Croce Rossa Valle d’Aosta, Ipermercato Gros Cidac, ditta Bellesolo&Passarini, Auser Valle d’Aosta, Società di San Vincenzo de’ Paoli, cooperativa sociale Les Relieurs, associazione Forrest Gump Valle d’Aosta, Biopanetteria, Gruppo di acquisto solidale di Aosta, azienda agricola ThyMo, le cooperative sociali La Sorgente e Noi e gli Altri, associazione Partecipare Conta e alcuni gruppi di studenti, oltre ai privati cittadini che hanno anche avuto la possibilità di conferire il cibo attraverso gli armadi solidali posizionati nei supermercati Gros Cidac di Aosta, Carrefour di Aosta, Pollein e Saint-Christophe, e Conad di Saint-Christophe.

 

Exit mobile version