Pont-Saint-Martin e Verrès rimandano il carnevale all’estate e alla primavera
Un Carnevale primaverile-estivo: è questa la decisione presa a Verrès e Pont-Saint-Martin per rilanciare la festa in questo terzo anno di pandemia. In attesa di un periodo con meno restrizioni, i due paesi hanno organizzato degli eventi e mantenuto gli appuntamenti tradizionali.
“Io la voglio chiamare la ripartenza” dice Battista Enrietti, il Presidente della Pro Loco di Pont-Saint-Martin. “Stare un altro anno completamente fermi sarebbe stato veramente un problema” dice Susy Vallino, la responsabile del carnevale di Verrès.
Sfilate a giugno per Pont-Saint-Martin e a maggio per Verrès
“Abbiamo spostato il carnevale a inizio giugno” conferma Battista Enrietti. Le date ci sono, e anche un’idea di programma ancora indicativo. I Rioni sfileranno in due sfilate, una sabato e una domenica. La corsa delle bighe sarà sabato sera, e dopo la sfilata di domenica ci si incontrerà all’Espace de la Rencontre ai giardini pubblici, invece che al Boccio.
“E’ un carnevale che si svolge tutto all’interno del paese, senza uscire nella statale” spiega Enrietti, perché a partecipare, accanto ovviamente agli adulti, saranno soprattutto i bambini, in particolare quelli dell’asilo dei Prati Nuovi. “La ripartenza voglio farla con i bambini” dichiara il Presidente. I personaggi saranno quelli del 2020.
Verrès ha invece spostato il carnevale tradizionale al 7 e 8 maggio, con un evento finale al 4 giugno. A maggio avranno luogo la rievocazione storica e le sfilate, “non c’è la parte allegorica e non abbiamo ancora la disponibilità del castello” spiega Vallino. Inoltre verranno rivelati i personaggi, muniti di vestiti nuovi, ai quali si aggiungono due figure nuove. “Siamo stati fortunati a trovare due persone che hanno dato la disponibilità di vestire questo ruolo nonostante non sia un carnevale tradizionale. Sono da ringraziare” riconosce la responsabile. L’appuntamento si chiuderà il 4 giugno con una sfilata e una serata medievale. Si è deciso di finire il periodo di festa il 4 giugno per concludere il “Maggio medievale”, una serie di eventi organizzati dal comune.
Il carnevale primaverile verrezziese si concentra su cultura e tradizione. “Abbiamo una serie di novità” anticipa Vallino. “Non avendo la disponibilità del castello ci siamo inventati qualcosa qua in basso, useremo di più il paese e i suoi vari angoli storici”.
“Abbiamo deciso di spostarlo perché ad oggi non si poteva fare per i contagi. Ma è solo spostato quest’anno, i prossimi anni verrà fatto normalmente” dice Enrietti. “Abbiamo cercato in ogni modo di vedere se si poteva organizzare qualcosa, vedo che in altri paesi del Piemonte il carnevale si sta organizzando” spiega invece Vallino.
“Non è mai stata fatta un’edizione estiva, perciò bisogna lavorarci dietro, studiare bene le cose, vedere se la gente partecipa. Non è tutto scontato” riconosce il presidente della Pro Loco di Pont-Saint-Martin. In caso i contagi dovessero crescere, si studierà qualcos’altro.
Nel frattempo?
Ora, nel vero periodo carnevalesco, il 28 febbraio a Pont-Saint Martin avrà luogo la fagiolata e il 1° marzo il rogo del diavolo, in diretta streaming, o addirittura “in presenza” se i contagi lo permetteranno. “Spero che il 1° marzo si possa venire in piazza, dobbiamo chiedere i permessi e vedere come vanno i contagi” dichiara Enrietti. Per entrambe le iniziative ci si potrà prenotare a partire dal 14 febbraio nell’Infopoint della Pro Loco al numero 71 di Via Chanoux. Qui, sarà anche acquistabile il ciondolo di questa 112° edizione, disegnato da Fabio Roveyaz.
Verrès comincia venerdì 25 febbraio, quando alcune figure di un corteo storico faranno visita ai bambini a scuola, portando loro ricordini e caramelle. Prosegue sabato con la lettura del proclama, con trombe e tamburi, senza però l’accesso al pubblico: sarà mostrato in diretta sui social. Dopodiché, domenica, all’ora di pranzo, verrà distribuita polenta e fagioli, su prenotazione. Per il pomeriggio è in programma un’animazione a la Murasse, una recita di una fiaba per i bambini, a cura del gruppo teatrale Palinodie.
A partire da domenica 20 inoltre si apriranno due mostre: in una, allestita nella saletta della Pro Loco, saranno esibiti i depliant e le locandine dei 72 anni di carnevale precedenti, e in un’altra, predisposta a Maison La Tour, saranno in esposizione dei quadri di diversi stili, riguardanti il Castello, la Collegiata e la famiglia Challant, mentre al piano di sopra saranno in mostra vestiti di carnevale, medaglie e oggetti vari appartenenti alle Caterine delle edizioni degli anni terminanti col numero tre.
A Verrès dalla prossima settimana, dopo San Valentino, verranno appese le bandiere. “Così per l’inaugurazione delle mostre abbiamo il paese coreografato” giustifica Vallino. Lo stesso vale per Pont-Saint-Martin, dove i Rioni metteranno delle bandiere in piazza Primo maggio e 4 novembre in occasione della fagiolata e del rogo del diavolo, ma “il grosso dell’abbellimento si vedrà a giugno”.