Poste italiane, in Valle d’Aosta oltre il 60% dei dipendenti è donna
Poste italiane è soprattutto donna. In Valle d'Aosta la presenza femminile supera una media del 60%, con predominanza di oltre il 70% per la sola parte degli uffici postali. A Verrès il Centro di Recapito è diretto da una donna come l’ufficio postale di Via Jean Baptiste Barrel, 3. Oltre il 50% del personale che consegna la posta è al femminile e nell’ufficio postale sono applicate 5 donne.
"Una presenza resa possibile anche grazie alle politiche aziendali per le pari opportunità e alle iniziative in tema di welfare: – spiega una nota – tra queste la realizzazione di asili nido, l’assegnazione di “parcheggi rosa” alle lavoratrici in stato di gravidanza, l’adozione di modelli flessibili di organizzazione del lavoro che consentono ai dipendenti di conciliare gli impegni professionali con le esigenze personali e familiari, l’introduzione di percorsi formativi innovativi come “Maam U (Maternity As a Master)”, i piani di prevenzione sanitaria personalizzati, le azioni di sensibilizzazione e di formazione plurale a sostegno della diffusione di una cultura d’impresa inclusiva".
Poste Italiane, inoltre, tutela la maternità e la paternità garantendo ai lavoratori un trattamento migliore rispetto a quanto previsto dalla normativa: durante il congedo di maternità eroga il 100% della retribuzione per tutti i cinque mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge, mentre i genitori che utilizzano il “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino, ricevono l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30%.