Qualità della vita, Aosta perde una posizione ma rimane sul podio

Aosta perde una posizione, cedendo il secondo posto a Bolzano, ma rimane ancora sul podio delle città dove si vive meglio. La 29esima edizione dell’indagine sulla Qualità della vita del Sole 24 Ore incorona quest’anno Milano.

Il capoluogo lombardo risale la classifica di ben sette posizioni. Fanalino di coda, per la quarta volta in 29 edizioni, c’è Vibo Valentia, preceduta da numerose province del Sud Italia.

Anche quest’anno sono 42 i parametri, divisi in 6 macro-aree tematiche, in base ai quali viene giudicata la qualità di vita delle “province” italiane.

Nella macro-area Ambiente e Servizi, il capoluogo regionale è 19esima, in salita rispetto al 2017. In “Affari e Lavoro” è 41esima, ma settima nel parametro “Start up innovative”. In “Demografia e società” è 17esima con un secondo posto conquistato nel parametro “acquisizione di cittadinanza italiana ogni 1000 residenti stranieri”.

Nella macro-area “Giustizia e sicurezza” Aosta è seconda. Stesso risultato per la classifica sul parametro “durata media dei processi” e “rapine ogni 100mila abitanti”, decima per “le cause pendenti ultratriennali” mentre è nona per i “furti di auto ogni 100mila abitanti”.

Infine nella “cultura e tempo libero” il capoluogo regionale si posiziona al 25esimo posto