GiocAosta, aperta la quindicesima edizione con numeri da record

Al via la quindicesima edizione di giocAosta che, dopo il record 2022 di  oltre 30.000 presenze, quest’anno torna con una rassegna ancora più grande. Da questa mattina fino a lunedì 14 agosto, la ludoteca più grande d’Italia – oltre 2.000 giochi in scatola – e gli oltre 350 appuntamenti ludici speciali animeranno la città di Aosta per quattro intere giornate di gioco.

Conferenza stampa di presentazione

Il tema del mistero – “giocAosta: è giallo!” – accompagna i giocatori in un programma ricco e variegato che comprende diversi giochi di investigazione, a partire dai classici Sherlock e Detective fino ad arrivare al macrotema della Caccia al Tesoro a squadre che si terrà sabato 12 agosto in giro per la città. Oltre ai grandi classici e alla ludoteca in piazza Chanoux, le novità di quest’anno porteranno i partecipanti a giocare anche al parco Puchoz con il gioco a squadre giocAosta senza frontiere, i diversi giochi di indagine particolarmente diffusi sul territorio che trasformeranno parti della città in indizi e luoghi di mistero e avventura.

“Quindici anni fa eravamo un gruppo di ragazzi che metteva dei tavoli in piazza per giocare insieme e mai avremmo pensato che Giocasta sarebbe diventata così grande. La manifestazione esiste perché sa coinvolgere le persone e la città. Noi vogliamo andare dappertutto non più solo in centro, a cominciare dal quartiere Cogne dove abbiamo la sede” racconta Davide Jaccod, vicepresidente di Aosta Iacta Est durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna.

Ma la rassegna occuperà anche negozi e attività del centro come ad esempio da Paolo Griffa dove si giocherà con i cioccolatini, nel cortile della Torre del lebbroso e nel quartiere Cogne dove sono state coinvolte anche la bocciofila con il Torneo per giocatori scarsi e la parrocchia con una caccia al tesoro. “GiocAosta per noi è una manifestazione molto preziosa, è una di quelle attività che partono dal territorio e che ci fanno vedere diverse facce della città, sono in gradi di farla riscoprire a chi ci abita e ad attirare un diversificato pubblico di persone” precisa l’assessore alla cultura del comune di Aosta Samuele Tedesco.

Oggi giocAosta occupa quattro spazi cittadine (piazza Chanoux, Narbonne, San Francesco e via Chabloz), i luoghi simbolo di Aosta romana come il Criptoportico forense, il teatro, il Chiostro della Cattedrale tra giochi da tavolo e di ruolo. Ma anche luoghi speciali e spazi pubblici della città come la biblioteca regionale con il gioco a tappe A caccia di cultura e la Collegiata di Sant’Orso con visite guidate a tema per scoprire insieme l’Enigma di Sant’Orso.  “Il modo in cui l’organizzazione utilizza e riesce a coinvolgere il patrimonio culturale  della città per noi è prezioso, ci permette di di valorizzare i nostri monumenti e luoghi storici e coinvolgerli all’interno della vita della città in modo nuovo ed unico” aggiunge l’assessore regionale ai beni e alle attività culturali Jean-Pierre Guichardaz.

La rassegna – che vede la partnership e il supporto della Regione, del Comune di Aosta e di fondazione CRT oltre che di ben 26 case editrici del mondo ludico italiano – è possibile grazie al gruppo di volontari, quest’anno più di 320 da 11 regioni italiane, ma soprattutto grazie a coloro che vivono tutti i giorni l’associazione Aosta Iacta Est organizzando attività e serate ludiche ogni settimana. In particolare l’associazione, che ha sede in quartiere Cogne in place Soldats de la Neige ha creato un nuovo spazio autogestito dedicato ai giochi di ruolo: Stanza delle storie dotata di tavolo da gioco, proiettore, quadernoni, mappe, dadi e tutta l’attrezzatura necessaria. Lo spazio, è stato aperto in un ex ufficio comunale e testato nel corso di un anno. “Dall’apertura, nel 2022, la stanza delle storie è stata utilizzata molto, in media abbiamo più di due gruppi a settimana di utenti che la prenotano e la usano in autonomia” spiega Joël Gerbere presidente di Aosta Iacta Est.

Informazioni pratiche per giocAosta