Queer Vda rinnova il suo direttivo e annuncia la parata dell’Aosta Pride 2024
Arcigay Valle d’Aosta – Queer Vda rinnova il suo direttivo e condivide i suoi progetti per futuri eventi e progetti. Sabato 4 novembre le associate e gli associati si sono riuniti per il Congresso, occasione per per il direttivo uscente di presentare il bilancio dei primi quattro anni di vita dell’associazione, nata nel 2019 e divenuta comitato territoriale di Arcigay per la Valle d’Aosta. Al momento l’associazione conta oltre 150 persone tesserate, non solo queer, ma anche da “alleati – ally” (ovvero persone che non fanno parte della comunità per orientamento sessuale e identità di genere, ma ne sostengono convintamente i diritti).
Innumerevoli sono state le iniziative e le relazioni intessute: attività culturali, sportive, ricreative e l’evento principale è stato la storica parata di Aosta Pride 2022, seguita dall’Aosta Pride Week di quest’anno, e con la progettualità già messa in piedi per la seconda parata – prevista per il 5 ottobre 2024. “Chiaramente, nessun traguardo raggiunto dall’Associazione sarebbe potuto essere conquistato senza ogni persona che ha deciso di tesserarsi, di seguirci nelle nostre attività, di appoggiarci e sostenerci; perché l’Associazione è comunità, è consapevole impegno collettivo; l’Associazione è rappresentanza, è azione comune e condivisa. E ce lo auguriamo anche per il futuro, con un coinvolgimento sempre maggiore, di persone queer e ally” commenta Giulio Gasperini, presidente dell’associazione.
Il nuovo direttivo, eletto all’unanimità dai presenti, riconferma la presidenza di Gasperini e la vicepresidenza di Alice Sartore, con un gruppo di Consigliere e Consiglieri più numeroso. Il direttivo si propone di continuare a lavorare ai progetti di successo degli ultimi anni e soprattutto continuare ad intessere relazioni, a partire dall’Azienda USL della Valle d’Aosta e dalle Istituzioni scolastiche regionali, in cui si sono svolti interventi di sensibilizzazione e confronto all’interno delle classi. Un altro progetto fondamentale sarà il dibattito sulla carriera Alias (un protocollo che permette alle persone trans* e non binarie di apparire nei documenti burocratici interni di enti, istituti o aziende con il nome corrispondente alla propria identità di genere), che si vuole portare anche in Consiglio regionale.
La squadra è composta da Giulio Gasperini, Presidente con delega alle e ai Migranti, Alice Sartore, Vicepresidente con delega alle e ai Giovani, Alessio Ansermin, Consigliere con delega Questioni legali, Mirko Arieta, Consigliere con delega Questioni T*, Fabio Bedino, Consigliere con delega Cultura, Arianna De Arcangelis, Consigliera con delega Scuole, Chiara Giordano, Consigliera con delega Famiglie, Matteo Leonardi, Consigliere con delega Comunicazione e Charlène Rolland, Consigliera con delega Salute.