Riaprono i centri di raccolta rifiuti: le regole per conferire
Nella serata di venerdì 24 aprile il Presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato un’ordinanza con cui si riaprono i centri di raccolta rifiuti in Valle d’Aosta e vengono stabilite le modalità del conferimento.
Il provvedimento prevede che si possano portare i rifiuti vegetali derivanti dalle attività agricole per autoconsumo e dall’attività di cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi, nonché i rifiuti urbani ingombranti nei centri di raccolta autorizzati territorialmente competenti, anche se situati in Comune diverso da quello di residenza o di domicilio è consentito purché i soggetti attestino, attraverso un’autodichiarazione, il possesso o l’uso della superficie agricola e il suo utilizzo, con indicazione del centro di raccolta territorialmente competente e del percorso più breve tra la zona della coltivazione e il centro di raccolta.
Chi deve conferire rifiuti che derivano dall’attività di cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi o rifiuti ingombranti dovrà certificare, sempre con autodichiarazione, la finalità dello spostamento, indicando l’ubicazione il centro di raccolta territorialmente competente e il percorso più breve per raggiungerlo.
A ciascun soggetto è consentito conferire una volta alla settimana. E’, inoltre, vietato ogni assembramento di persone, così come all’interno dei centri di raccolta è obbligatorio, da parte di addetti e conferitori, l’uso di guanti e mascherine o mezzi protettivi idonei che garantiscano la copertura di naso e bocca, fermo restando l’obbligo di osservanza della distanza interpersonale di almeno un metro.
E’ inoltre stato determinato dal provvedimento che i gestori dei centri di raccolta adottano, dandone debita informazione al pubblico, specifiche regole, anche in relazione alla particolare conformazione delle aree, in ordine a modalità e orari di accesso e di conferimento, al fine di evitare ogni assembramento di persone, privilegiando forme di conferimento su appuntamento.
Viene altresì stabilito che i gestori dei centri devono privilegiare il servizio di raccolta a chiamata dei rifiuti urbani ingombranti.