Saint-Barthélemy, torna la scuola estiva di astronomia

31 Maggio 2021
Nus

E’ giunta alla 18esima edizione la Scuola estiva di astronomia a Saint-Barthélemy, organizzata dallaFondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Valle d’Aosta (OAVdA) e il Planetario di Lignan.

Il tema dell’edizione di quest’anno, in programma dal 12 al 16 luglio, è l’astrobiologia, disciplina relativamente giovane che unisce scienze spaziali e scienze biologiche per indagare la possibilità che esistano forme di vita su altri pianeti. L’occasione è fornita dal 60° anniversario della formulazione dell’equazione di Drake, pionieristico tentativo di formalizzare una ricerca per sua natura trasversale.

Destinatari del corso residenziale sono le persone desiderose di approfondire le proprie conoscenze in ambito astronomico: docenti, studenti, astrofili, appassionati, semplici curiosi.

Il programma prevede 40 ore complessive di attività alla portata di tutti tra conferenze in presenza oppure online, attività pratiche, escursioni, osservazioni, test di ingresso e di uscita. Agli interventi tenuti dai ricercatori e divulgatori dell’OAVdA si aggiungono quelli di relatori di livello internazionale come: Paolo Bellutta, dal 1999 al Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasadena, pilota veterano di rover marziani che con 17 chilometri detiene il record di percorrenza su Marte; Caterina Boccato, responsabile della Didattica e Divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF); Alice Lucchetti, ricercatrice all’INAF-Osservatorio Astronomico di Padova, studiosa dei satelliti ghiacciati dei pianeti giganti del Sistema Solare; Giuseppe Massone, tecnico scientifico dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, esperto osservatore e classificatore di microorganismi; Fabio Nottebella, professionista nell’ambito delle risorse umane ed esperto di comunicazione, autore di un volume di prossima pubblicazione per Scienza Express dedicato a Encelado, satellite di Saturno e ancora Arianna Ricchiuti, divulgatrice attiva nel campo dell’astrobiologia, che lavora nell’Ufficio Comunicazione dell’Agenzia Spaziale Europea (EJR-Quartz per ESA)

Gli interessati possono iscriversi all’intero corso (270 euro) o alle singole giornate (90 euro), partecipando in presenza; oppure alle conferenze online, fruibili anche da remoto.

È prevista un’escursione in montagna, facoltativa, per l’osservazione del cielo in alta quota e la possibilità di cenare e pernottare al Rifugio Magià (2.007 m), con un contributo di 50 euro da versare ai gestori della struttura.

Le iscrizioni alla Scuola estiva sono aperte da lunedì 31 maggio a mercoledì 30 giugno 2021. L’attivazione dell’iniziativa è subordinata al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti in presenza per l’intero corso. È fissato un numero massimo di 20 iscritti in presenza.

Il programma dettagliato e la scheda di iscrizione sono scaricabili qui.

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