Saint-Marcel abbatte le barriere architettoniche sul territorio

23 Ottobre 2008
La riqualificazione del Centro agricolo dimostrativo regionale di località Lillaz, e dell’area verde di località Sinsein, oltre alla realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche in edifici e luoghi pubblici e privati ubicati nel comune di Saint-Marcel, sono gli interventi alla base dell’accordo di programma denominato “Saint-Marcel accessibile", che sarà siglato tra il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e il Sindaco del Comune di Saint-Marcel, Roberto Cretier, venerdì 24 ottobre, nella sala Giunta di Palazzo regionale ad Aosta.
Gli interventi, la cui spesa prevista è di 175.000 euro, di cui 150.000 a carico della Regione e 25.000 a carico del Comune di Saint-Marcel, serviranno a rendere accessibili alcuni siti e aree pubbliche del Comune. In particolare, si tratta di un atto che permetterà di migliorare l’accessibilità degli spazi comuni e la qualità della vita degli utenti della comunità alloggio per disabili fisici, interamente domotizzata, che ha sede in località Prélaz n. 60, a Saint Marcel.  La casa domotizzata, che è stata inaugurata nello scorso mese di aprile, è stata realizzata dalla Regione di concerto con l’Amministrazione comunale di Saint-Marcel e in attuazione del Piano per la salute ed il benessere sociale 2006/2008.
 
La struttura ad oggi ha ospitato, per diversi periodi che sono andati da tre giorni a tre mesi, tre persone, oltre visite giornaliere di una decine di persone. La filosofia della struttura è infatti quella di ospitare per periodi definiti persone disabili con diverse necessità, in modo tale che prendano visione delle tecnologie e accorgimenti studiati per i portatori di handicap per poi riportarle nelle proprie abitazioni. La casa "domotizzata" di Saint-Marcel infatti costituisce un’importante innovazione, anche a livello nazionale, poiché permette di sperimentare, grazie alla tecnologia domotica, soluzioni abitative utili a migliorare l’autonomia, la qualità di vita e la sicurezza della persona con disabilità e della sua famiglia, nell’ottica di un’integrazione sempre maggiore e di progressiva eliminazione totale delle barriere architettoniche. 

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