Saint-Vincent per una settimana diventa capitale mondiale dell’Aeronautica

29 Settembre 2008
 A distanza di 30 anni l’Italia torna ad ospitare il Congresso Mondiale della FAI, la Federazione Aeronatica Internazionale. A fregiarsi dell’evento è la cittadina valdostana di Saint-Vincent, che si era candidata lo scorso anno, dopo l’appuntamento di Rodi, sostenuta dall’Aero Club d’Italia e dal Comitato organizzatore dei Giochi dell’Aria. Gli altri Paesi che si erano candidati per questa edizione della General Conference erano stati l’Irlanda, il Montenegro, l’Egitto e l’India.
L’evento, che si svolgerà al Grand Hotel Billia dal 29 settembre al 4 ottobre, vedrà giungere in Valle d'Aosta oltre 200 delegati provenienti da tutto il mondo. Sarà una settimana intensa di lavori i cui primi due giorni prevedono sessioni ristrette, riservate ai vertici organizzativi della Federazione e propedeutiche ai lavori congressuali. Il clou del congresso si svolgerà infatti dal 2 al 4 ottobre. “Ospitare un evento prestigioso e di portata internazionale come la General Conference del Fai – ha commentato in una nota il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin rappresenta per la Valle d'Aosta un motivo di orgoglio. Il numero di ospiti attesi, provenienti da ogni parte del mondo, sfiora le 200 unità e questo rappresenta per la nostra Regione un'occasione irripetibile per mostrare le proprie bellezze naturalistiche e monumentali e per valorizzare la propria tradizionale ospitalità".
La Fai, organizzazione non governativa e senza scopo di lucro fondata nel 1905, ha come obiettivo la promozione delle attività aeronautiche ed astronautiche nel mondo intero. Tra i compiti della FAI figura anche la verifica e la registrazione dei primati internazionali connessi con tali attività. Acrobazia aerea, aeromodellismo, mongolfiera, aviazione generale, aliante, deltaplano, ultraleggero, paracadutismo, parapendio ed elicottero, rappresentano infine gli sport aeronautici promossi dalla Federazione.  
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