Sanità, la Fnopi lancia l’allarme: in Valle d’Aosta mancano 266 infermieri

17 Settembre 2018

In Valle d’Aosta mancano 266 infermieri, contati rispetto alla proporzioni 1:3 con i medici. A segnalarlo e la Fnopi, la Federazione italiana ordini professioni infermieristiche che nel suo report – stilato regione per regione – mette in fila le carenze a livello nazionale che fanno trasparire – sempre seguendo lo standard di 1 a 3 con i medici – un ammanco di 51mila 237 lavoratori.

In Valle d'Aosta, stando allo schema stilato dalla Fnopi, i medici sono 328 e gli infermieri 718, attestandosi quindi su un rapporto di 2,2, tra i più bassi in Italia contando che la media nazionale è 2,5, superato in peggio solo da Calabria e Sicilia con 1,9, Campania e Sardegna con 2 e in pari con l’Abruzzo.

“La percentuale di medici è di 3.8 ogni 1000 abitanti – scrive Fnopi –, un valore più elevato rispetto alla media Ue (3.6). Invece il numero di infermieri rimane basso: 6.1 ogni 1000 abitanti, mentre la media Ue è di 8.4. Di conseguenza, il tasso di infermieri per medici, considerando tutti gli infermieri attivi, non solo dipendenti dal Ssn, (in questo modo il rapporto medio con i medici scende a 1:5) è tra i più bassi in Europa (dove la media è 2:3) e tra i paesi Ocse (con una media di 2:8)”.

Situazione allarmante, secondo la Federazione, soprattutto se si guarda in prospettiva: “La cronicità e la demografia in genere con l’incremento dell’età e della vita media aumenteranno i bisogni di assistenza e gli infermieri non solo possono, ma devono essere messi in grado di esprimere il massimo delle loro potenzialità sia in termini quantitativi che qualitativi. Un mancato intervento oggi non avrà possibilità di essere riparato domani”.

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