Sanità, la Valle fra le prime regioni per numero di suicidi e ricoveri per disturbi psichici

27 Aprile 2016

Assieme alla Provincia di Bolzano e alla Sardegna, la Valle d’Aosta è fra le regioni italiane con i numeri più alti di  soggetti ricoverati per disturbi psichici e per disturbi alcol-correlati, nonché di mortalità per suicidio. Sono alcuni dei primati negativi della nostra regione messi in luce dalla XIII edizione del Rapporto Osservasalute (2015), l’analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane presentata ieri a Roma all’Università Cattolica.

Nel 2013 il tasso (standardizzato e specifico per 10.000) di dimissioni ospedaliere con diagnosi per disturbo psichico è stato in Valle d’Aosta del 69,66 per i maschi contro una media italiana del 51,88 (70 per la Sardegna e 74 per Bolzano) e 70,51 per le donne (50,70 media italiana). Negli anni 2011 e 2012 la Valle d’Aosta registra il più alto tasso medio di mortalità per suicidio (standardizzato e specifico per 100.000): 13 contro una media italiana di 7,99 (seconda Bolzano con il 12,52, terza la Sardegna con 11,31).
Numeri preoccupanti anche sul fronte del consumo di alcool. Nel 2013 la Valle d’Aosta presenta il più alto tasso (standardizzato per 100.000) di dimissioni ospedaliere per disturbi psichici alcol-correlati: 108 per i maschi e 23 per le femmine (media italiana del 33,75 per i maschi e del 10,44 per le donne).

Il rapporto analizza poi i trend regionali mostrando come in Valle d’Aosta dal 2010 il tasso di fecondità sia aumentato del 16,1%. Nel 2015 il tasso di fecondità è di 1,44 figli per donna (valore nazionale 1,39 figli per donna) risultando inferiore al livello di sostituzione (circa 2,1 figli per donna) che garantirebbe il ricambio generazionale.  Come nel resto d’Italia anche nella nostra regione cala l’aspettativa di vita.  La speranza di vita alla nascita, nel 2015 è di 79 anni per gli uomini e di 84,1 anni per le donne (valore nazionale: uomini 80,1 anni e donne 84,7 anni). Il divario fra i generi si è ridotto negli ultimi 13 anni, e per il genere maschile il rapporto mostra un trend in aumento (+4,2 anni).

Nel 2014 la spesa sanitaria pubblica pro capite in Valle è di 2.094 euro (valore nazionale 1.817 euro). Considerando l’arco temporale 2010-2014, si osserva un trend in diminuzione a partire dal 2011, meno -4,3% (valore nazionale -2,3%).

Fra i primati positivi valdostani: i dati più bassi di prevalenza di persone sovrappeso (PA di Trento 28,5% e Valle d’Aosta 31,5%), la quota più elevata di persone che praticano sport in modo continuativo (PA di Bolzano 38,7%, la PA di Trento 30,7% e Valle d’Aosta 30,2%) e la percentuale di pazienti di età 65 anni ed oltre operati entro 2 giorni per frattura del collo del femore che nel 2014 è del 85,8% (valore nazionale 54,9%), valore più elevato tra le regioni italiane.

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