Sci, passa da Weissmatten la riorganizzazione dei piccoli comprensori sciistici

09 Gennaio 2021

Il futuro di Weissmatten e in generale dei piccoli comprensori sciistici valdostani sarà al centro della prossima seduta del consiglio regionale in programma il 13 e 14 gennaio. La IV Commissione consiliare ha ieri concluso l’esame della petizione popolare per il mantenimento e l’incremento nel tempo dell’offerta turistica dall’impianto sciistico di Gressoney-Saint-Jean. L’iniziativa, depositata il 30 giugno 2020 e sottoscritta da 5.554 cittadini, è stata dichiarata ricevibile dall’Ufficio di Presidenza nella sua riunione del 29 ottobre e quindi assegnata alla quarta Commissione per l’istruttoria.

La relazione, approvata all’unanimità, invita il Governo regionale ed il Consiglio Valle, anche attraverso le competenti Commissioni consiliari, a valutare la possibilità di finanziare attraverso la legge regionale 8/2004 la revisione straordinaria venticinquennale della seggiovia Weissmatten, dal costo di 700mila euro, “quale attività indispensabile e propedeutica a qualsiasi azione futura di implementazione e/o diversificazione delle attività della stazione, al fine di migliorarne il risultato economico e la sua fruibilità pluristagionale”.

Alla Giunta regionale si chiede poi la predisposizione in tempi brevi di “una proposta di legge regionale che, anche attraverso il sostegno finanziario pubblico, possa garantire una riorganizzazione complessiva di tutti i piccoli comprensori sciistici presenti sul territorio regionale, considerata la loro funzione indispensabile nelle realtà socio-economiche dei rispettivi territori, ponendo particolare attenzione all’opportunità di coinvolgimento delle comunità locali e di tutti i portatori di interesse sia pubblici che privati”. Riorganizzazione funzionale, secondo quanto emerso in Commissione, per “effettuare le necessarie ed opportune valutazioni, sia in termini gestionali che sotto il profilo finanziario, in merito alla necessaria evoluzione dell’attuale modello di gestione e sviluppo delle stazioni sciistiche di maggiori dimensioni della nostra Regione.

Infine la IV Commissione invita il Governo regionale a costituire un tavolo di lavoro unitamente a Finaosta, al Comune di Gressoney-Saint-Jean ed a Monterosa SPA,  che porti alla stipula di un accordo di programma avente come obiettivo “un piano di sviluppo del comprensorio del Weissmatten non legato esclusivamente alla pratica dello sci, definendo gli impegni reciproci relativamente ai necessari investimenti finanziari”.

Durante i lavori della Commissione il Presidente e l’Amministratore delegato di Monterosa Spa hanno presentato i risultati della relazione “Etude des stations de ski de Champorcher et Gressoney Saint-Jean”, consegnata nel marzo scorso dal consulente svizzero. Le conclusioni a cui giunge Laurent Vanat sono che: “se si esclude la chiusura definitiva, nessuna delle opzioni strategiche immaginate permette di risolvere in maniera definitiva la scarsa redditività delle stazioni di Gressoney-Saint-Jean e Champorcher”.

Il suggerimento lanciato dal consulente svizzero è di prevedere, come già accade in alcuni paesi, un sostegno da parte dei comuni. In base a quanto ipotizzato, la legge regionale allo studio potrebbe consentire ai comuni di acquisire beni o servizi dalle società che gestiscono gli impianti di risalita.

I vertici di Monterosa, convinti della dimensione più familiare della stazione, hanno immaginato la riconversione di Weissmatten in uno Snowpark – il modello immaginato è quello della stazione di Leysin in Svizzera, citata dallo studio Vanat – per il quale è già stato chiesto attraverso la legge regionale 8 un finanziamento di 1,3 milioni di euro.

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