“Scrivere nel 900”: a Verrès un’esposizione ripercorre un secolo di scrittura
L’allestimento è contraddistinto da diverse aree tematiche: ci sono le macchine per le scuole di dattilografia, quelle con le tastiere colorate, le prime del 1920 con la prima M20 prodotta in Italia dalla Olivetti (acquistata in Valle d’ Aosta nella ultima scuola di dattilografia); nell’area storica saranno esposte le penne ed i pennini con le loro particolari caratteristiche storiche, strumenti ormai abbandonati e non conosciuti dai giovani. A disposizione per il piacere personale ci saranno penne storiche e calamai per la scrittura di una lettera o poesia personale. Una parte didattica propone ai giovani visitatori una serie di macchine con la guida sonora del disco 33 g. “Musica per parole” di Mario Soldati, con le quali potranno cimentarsi nella scrittura di una lettera didattica o personale.
Il viaggio nella storia della scrittura del 900 continua con altre curiosità: la trasformazione delle parole in scrittura è stata possibile ad esempio con l’avvento del Dittafono, strumento di registrazione della voce. Alla mostra sarà esposto per la prima volta il Refer Olivetti funzionante con bobine magnetiche e microfono. Il percorso espositivo presenta inoltre poster del 900 rappresentanti le pubblicità dell’epoca.
Tra gli appuntamenti inseriti nell’ambito della mostra figura quello di giovedì 16 aprile, serata in cui sarà presentato il libro scritto da Michela Ceccarelli "Joséphine Duc Teppex 1855 -1947" edizioni Le Château, dedicato alla prima giornalista della Valle d’ Aosta. Per l’occasione sarà eccezionalmente esposta la macchina da scrivere perfettamente funzionante, utilizzata dalla scrittrice: la Mercedes n. 5 del 1908.