Scuola di Moron, nasce l’associazione. “I lavori sull’edificio sono un investimento per il futuro”
La scuola di Moron va riaperta. A ribadirlo sono i genitori degli alunni frequentanti il plesso scolastico che nelle scorse settimane hanno dato vita all'Associazione Scuola di Moron. La struttura era stata chiusa nell'aprile scorso dal primo cittadino di Saint-Vincent dopo che una perizia effettuata sui soffitti aveva mostrato una situazione "di estrema pericolosità". Una seconda perizia aveva stimato in 300mila euro circa gli interventi necessari per la messa in sicurezza dello stabile.
"Il nostro obiettivo – spiega l'Associazione in una nota – è quello di salvare la scuola di Moron in quanto in essa, sotto vari e numerosi aspetti, è garantito un alto livello di qualità della vita. La messa in sicurezza dell'edificio in questione è quindi, dal nostro punto di vista , doveroso e va considerato non come una mera spesa, bensì come un investimento per il futuro dell'intera comunità della nostra cittadina; una volta effettuati i lavori, infatti, la struttura potrebbe anche ospitare i centri estivi e, durante il periodo estivo, una sala per l'aggregazione della comunità, laboratori artistici o piccoli eventi culturali".
I genitori si dicono pronti a mettersi in campo per "prestazioni di lavoro gratuite e interventi di manutenzione ordinaria riguardanti l'edificio" ma anche promuovendo "progetti di tipo didattico-educativo- ludico e di aggregazione e reperendo fondi". Le prime offerte sono arrivate durante la veillà di Moron.
"I nostri progetti ed il nostro impegno per realizzarli trovano salde radici nella forte convinzione che tale scuola definisce l'identità culturale, storica e linguistica della collina di Saint-Vincent e che essa rappresenta una realtà di eccellenza, ricca di punti di forza più volte ribaditi in questi ultimi anni e da noi esposti, peraltro, in un documento presentato all'amministrazione comunale: il sempre maggiore numero di iscrizioni alla scuola della collina non fa che confermare tutto ciò" prosegue la nota. L'Associazione ricorda in particolare come la scuola di Moron offra "un'area verde ben tenuta ed attrezzata dove i bimbi potevano correre e prendere una sana boccata d'aria prima del rientro in classe" mentre la scuola del capoluogo ne è sprovvista.
I genitori chiedono, quindi, risposte chiare, ufficiali e in tempi rapidi circa le tempistiche e gli interventi che si intendono effettuare sull'edificio, al fine di garantire le iscrizioni al plesso di Moron per il prossimo futuro, legate alla riapertura della scuola.