Scuola plurilingue, l’Assessorato dice “No” e i promotori pensano ad una proposta di legge

Rammarico per il mancato accoglimento della proposta da parte dell’assessorato regionale all’Educazione e Cultura che ne ha escluso a priori la realizzabilità. A esprimerlo in una nota è il gruppo promotore del Progetto Ecole Vda per la creazione in Valle d’Aosta di una scuola in lingua (immersione in francese e inglese sin dalle scuole materne). In 10 giorni erano state 250 le firme raccolte a sostegno dell’iniziativa.

Riunitisi ieri, domenica 8 giugno, i promotori e numerosi firmatari della richiesta "confermano la loro fiducia nella bontà dell’iniziativa e la loro determinazione a non abbandonarla nell’interesse dell’arricchimento culturale e linguistico di bambini e ragazzi che guardano all’Europa e al mondo globalizzato. Il Gruppo intende pertanto intraprendere ogni azione utile per realizzare il progetto "Ecole VdA", valutando in particolare: gli strumenti giuridici per l’attivazione di un progetto sperimentale nella scuola pubblica; la raccolta di 3.000 firme necessarie alla presentazione di un disegno di legge regolante la materia".

Nel frattempo il Progetto Ecole Vda pensa all’organizzazione di centri estivi, ateliers, baby-sitting, ecc, rivolti a tutti gli interessati.