Servizi, eventi e iniziative, Cta e JB Festaz aprono la Casa di riposo alla città
Nell’immaginario collettivo una casa di riposo è un luogo “chiuso”, le cui attività restano confinate all’interno del suo perimetro.
Per superare questo stereotipo la “Casa di riposo JB Festaz” di Aosta si “apre” alla cittadinanza e stringe la mano al Centro Turistico Acli per una serie di eventi che uniscano gli anziani, ospiti della struttura, assieme ai familiari e a tutta la cittadinanza del Capoluogo.
Di fatto il primo passo per cercare di realizzare quella “Cittadella degli Anziani”, esattamente dall’altra parte del centro storico rispetto alla “controparte” dedicata ai giovani.
“Abbiamo voluto, già per il 2018/19, puntare all’apertura della nostra struttura verso la città e cittadini di Aosta – ha spiegato il presidente del CdA del JB Festaz Ernesto Demarie -. Abbiamo la fortuna di avere molti spazi ed un parco molto bello e ampio, e c’era il modo di farlo rivivere. Ora, con l’opportunità che ci dà l’Acli possiamo organizzare nuove iniziative, positive per gli ospiti e per tutti i loro familiari”.
Finalità condivise anche da Alfredo Massai, presidente del Centro Turistico Acli VdA: “Noi ci occupiamo di organizzare viaggi, escursioni e pellegrinaggi per i soci – spiega – ma anche di attività sociale per terzi, di solidarietà e di aggregazione sociale per migliorare la qualità della vita grazie ai soci che operano gratuitamente, senza contributi pubblici”.
Gli obiettivi condivisi con la direzione del “Festaz” sono diversi: “Creare all’interno della Casa di riposo un punto di ritrovo per promuovere la solidarietà – prosegue Massai – e organizzare corsi, incontri e feste ma anche offrire consulenze e aiuti informativi; formare un ambiente piacevole dove passare qualche ora in compagnia; promuovere e potenziare la cultura della solidarietà per vedere l’anziano come una risorsa sociale e non considerare la terza età come un impedimento, ma come una tappa di vita”.
Non solo: “Vogliamo sviluppare attività che superino l’emarginazione e la solitudine e rafforzare i contatti con la comunità perché sia maggiormente presente nella Casa di riposo”.
O, per dirla con il direttore della Casa di riposo Alessandro Cama: “Oggi è la Giornata del dono, il giorno giusto, perché è un tema centrale in tutte queste attività. Questa collaborazione si attiva senza fondi del JB Festaz o finanziamenti pubblici ma grazie al dono di chi collabora e dei volontari. Un’unione che ha per noi un’importanza perché è un dono non solo di denaro, ma di tempo, di relazione e di competenze, una collaborazione che permetterà di attivare un rapporto sempre più ampio con i cittadini valdostani e di far vivere agli ospiti un maggiore contatto con l’esterno”.
Le attività
Diverse le attività già messe in campo per il quarto trimestre del 2019, a partire dalla “Festa dei Nonni” di domenica 6 ottobre, passando per i corsi di maglia, di avvicinamento al Bridge, di ginnastica “dolce”, ma anche eventi come le proiezioni di film, l’ascolto di musica e “Conosciamo la nostra città”, alla scoperta – prima tappa – di tre chiese di Aosta.
A queste – il programma completo sarà disponibile man mano sul sito del Cta – si aggiunge “Obiettivo salute”, tour dedicato alla prevenzione con un ciclo di conferenze mediche e proseguire a marzo con la gita alle “Città imperiali del Marocco”.