Si accendono le luci sulla pista Leonardo David a Gressoney-Saint-Jean
Il comprensorio del Weissmatten di Gressoney-Saint-Jean riserva da quest’anno agli appassionati dello sci da discesa una bella sorpresa.
Sono infatti terminati, nel novembre scorso, i lavori della pista per gare internazionali di slalom e slalom gigante intitolata a Leonardo David, lo sfortunato campione valdostano morto nel 1985 a 25 anni, dopo un coma di sei anni a causa di una rovinosa caduta avvenuta nel 1979 negli Stati Uniti a Lake Placid.
7 i milioni di euro spesi dall’Assessorato regionale alle Opere pubbliche per questa pista che consentirà alla Valle d’Aosta di candidarsi per l'organizzazione di gare internazionali, comprese quelle di Coppa del Mondo.
La gestione è stata affidata alla Sagit, la società proprietaria degli impianti di risalita locali.
Lunga più di 1.200 metri e larga tra i 40 e i 65, la pista Leonardo David presenta un dislivello di 390 metri.
Per consentire la disputa delle gare in nottura, questa sera alle ore 20 verrà inaugurato, alla presenza del Presidente della Regione, Luciano Caveri e dell’Assessore al Turismo, Ennio Pastoret, l’impianto di illuminazione composto da 54 torri faro che entrerà però in funzione solo dalla prossima stagione sciistica.
Deve essere infatti ancora ultimata la realizzazione dell’impianto per un breve tratto, cosi come si sta procedendo a completare l’impianto di innevamento artificiale, che attualmente è in grado di produrre 15.000 metri cubi di neve in 50 ore, ma che a lavori ultimati consentirà alla stazione un adeguato innevamento programmato.