Si scrive Saint-Marcel, si legge Gressan: Bonin e La Borettaz dominano la terza eliminatoria delle Batailles de Reines
Gressan caput mundi. La terza eliminatoria delle batailles de reines di domenica 7 aprile a Saint-Marcel ha sancito – semmai ce ne fosse ancora bisogno – che i quasi settant’anni di combats non sono fatti di mere casualità. C’è una storia, che spesso e volentieri ritorna: e applicando la storia al territorio, si viene a scoprire che il Comune di Gressan ha offerto a più riprese alcune tra le migliori regine che le batailles ricordino.
Senza però andare a scomodare le grandi reines dei tempi passati, a Saint-Marcel gli allevatori di Gressan hanno fatto piazza pulita dei bosquets: tre su tre, finiti rispettivamente nelle stalle di due delle più grandi casate della storia dei combats. La Borettaz – società che tramanda ancora oggi gli insegnamenti di Anti Joux, uno dei fondatori dell’Association Amis Batailles de Reines – ha monopolizzato la terza categoria, e anche se forse è un po’ presto per lanciarsi in congetture in vista della finale regionale del 20 ottobre prossimo si sappia che la neo reina Strega ha dimostrato di avere numeri e qualità.
Dall’altra parte i Bonin: il capostipite Gildo, sicuramente, ma anche i figli Sandro e Roberto, quest’ultimo pure presidente dei combats. In epoca recente non c’è altra famiglia che abbia vinto quanto loro. Le reines regionali non si contano – o meglio, si potrebbero contare ma sarebbe un esercizio impegnativo e fine a sé stesso – così come i piazzamenti in zona “carreau” alla Croix-Noire. Nello stesso passato recente Saint-Marcel è diventata spesso e volentieri terra di conquista per i Bonin: i successi di Victoire e Revenge non fanno altro che alimentare questa tradizione recente e vincente.
Due bosquets di qualità
Victoire è stata due volte quinta alla Regionale nel 2022 e nel 2023: la neo regina di Saint-Marcel è entrata in campo con le stellette della favorita d’obbligo e ha rispettato le attese. Di nuovo regina come due anni fa a Gressan, mentre nel 2023 si era dovuta arrendere – ma solo sulla carta – alla compagna di stalla Mila sotto il diluvio di Sarre. Negli ultimi 2 incontri Victoire ha sconfitto Reinon di Luigi Mus di Chatillon e e Maurienne di Milvio Yeuillaz, entrambe terze un anno fa a Fénis: l’altra semifinalista insieme a Maurienne era Tito di Jadir Vallet, già qualificatasi qualche anno fa a Valpelline. La seconda qualificazione di Tito è stata salutata con tanti applausi, più per il proprietario che per la bovina: il papà di Jadir Vallet – Gelsomino – è infatti ricoverato da qualche giorno in ospedale ad Aosta.
Passando al secondo peso, Revenge vince il suo primo titolo di concorso dopo il terzo posto dell’anno scorso a Saint-Barthélemy: per farlo, la figlia di Reinetta (regina regionale nel 2021) ha sconfitto in semifinale la regina uscente Gitane di Michele Bionaz, che un anno fa era stata terza in prima categoria a Pont Suaz. Nuove di zecca la seconda classificata Monella di Claudio Berthod e Brunette di Alfredo Girod, quarta.
Terza categoria, finale in famiglia
Come era già successo nel giorno di Pasquetta, anche questa volta una finale non si è disputata: il duello tra Strega e Fiura non c’è stato, anche perché le due non condividono solo la stalla ma anche metà del patrimonio genetico. Entrambe sono figlie di un toro di Lombardeun, già regina alla Regionale in terza categoria. Nuove Strega e Fiura, nuova pure Ardia di Diego Perrin: l’unica qualificata con palmares è invece Reinetta di Luca Vuillermoz, regina a Cervinia il 15 agosto scorso e già seconda in terza categoria a Saint-Marcel nel 2022 con il suo ex proprietario Michele Bionaz.
Dopo i grandi successi di Gressan c’è però un altro Comune che ha segnato la storia dei combats in forte fibrillazione: domenica prossima, 14 aprile, il circuito fa tappa a Jovençan, altro “noyer” delle reines. La posta in gioco è alta, altissima considerata la storia del comitato organizzatore della prossima settimana: quest’anno ancora nessun allevatore ha vinto un bosquet nell’eliminatoria di casa.
Le qualificate
Prima categoria (20)
- Victoire di Gildo Bonin di Gressan (663 chili)
- Reinon di Luigi Mus di Chatillon (702 chili)
- Maurienne di Milvio Yeuillaz di Saint-Marcel (596 chili)
- Tito di Jadir Vallet di Aosta (614 chili)
Seconda categoria (33)
- Revenge di Gildo Bonin di Gressan (560 chili)
- Monella di Claudio Berthod di Doues (552 chili)
- Gitane di Michele Bionaz di Brissogne (561 chili)
- Brunette di Alfredo Girod di Fontainemore (565 chili)
Terza categoria (57)
- Strega de La Borettaz di Gressan (510 chili)
- Fiura de La Borettaz di Gressan (505 chili)
- Reinetta di Luca Vuillermoz di Valtournenche (510 chili)
- Ardia di Diego Perrin di Quart (510 chili)