Stop allo sci al Col de Joux, che in futuro diventerà un “Fiabosco”

05 Ottobre 2019

Non c’è più lo sci nel futuro del Col de Joux, ma un parco giochi. Dopo le polemiche dei mesi scorsi e una petizione per scongiurarne la chiusura, il punto fermo arriva con una delibera della Giunta comunale di Saint-Vincent delle scorse settimane.

L’atto mette nero su bianco la volontà di non procedere al rinnovo dell’attuale concessione a favore della Snowmet srl del comprensorio sciistico del Col de Joux. La revisione della seggiovia è scaduta e per procedere al rinnovo servono almeno 720mila euro, che il Comune non ha e che la Regione non ha intenzione di finanziare.

Con il solo snowpark e lo skilift i costi di gestione delle attrezzature, secondo il Comune, non sarebbero più sostenibili in relazione ai risultati di gestione.

Da qui la decisione di voltare pagina, affidando per due anni, in concessione i terreni, con annesso bar/ristorante, del comprensorio alla Merak srl con sede a Savigliano. 

E’ stata quest’ultima a farsi avanti nei mesi scorsi proponendo all’Amministrazione comunale la realizzazione di un parco esperienziale denominato “Fiabosco, simile a quello già realizzato a Castellamonte nel 2017 ed in corso di realizzazione a Brera e presso il Lago di Garda. Una sorta di percorso, che si sviluppa anche nel bosco, con l’istallazione di strutture in legno con postazioni di gioco (scivoli, pareti di arrampicata, nascondigli, ecc.) che rappresentano le storie dei personaggi delle fiabe valdostane. “Le istallazioni  – si legge nella delibera – potranno essere utilizzate nel periodo aprile-agosto e novembre-dicembre per spettacoli interattivi dedicati ai bambini e alle famiglie”. Inoltre la proposta riguarda anche l’organizzazione di spazi per la pratica di meditazione e yoga. L’investimento messo in campo dalla società è di 140mila euro, di cui la metà nel primo anno.

In attesa della realizzazione del “Fiabosco” la società dovrà gestire i locali e i terreni del comprensorio sciistico del Col di Joux, le attrezzature/giochi a servizio dello snowpark e l’innevamento artificiale. Inoltre dovrà garantire l’apertura del punto informazioni del percorso “Trekking autour du Cervin”. Il canone di affitto mensile relativamente al bar/ristorante di 1000 euro per tutta la durata della concessione.

Dal canto suo l’Amministrazione si farà carico della realizzazione delle strutture con relative postazioni di gioco, su progetto del concessionario, che rimarranno di proprietà del Comune.

Il progetto non ha trovato però il favore di tutta la Giunta. Contraria l’Assessore Lucia Riva: “Il non procedere alla pubblicazione del bando per la nuova eventuale gestione degli impianti di risalita e del bar con il conseguente inutilizzo di tali strutture,   – ha sottolineato – passando da una situazione di offerta sciistica, seppur limitata, ad una condizione di totale assenza dello sci, non rientra a mio avviso nell’operazione di un possibile rilancio della località”.

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