consegna della medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti
consegna della medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti
consegna della medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti
Nel Giorno della Memoria, Aosta ha reso omaggio a tre vittime dell’orrore nazifascista con una cerimonia commemorativa. Una targa è stata posta sulla facciata dell’ex albergo Alpino, oggi sede della Finaosta, in memoria del commissario di polizia Camillo Renzi e di sua moglie Franca Scaramellino, arrestati il 18 agosto 1944 per aver aiutato la Resistenza valdostana. Deportati nei campi di concentramento, Renzi morì a Dachau il 12 febbraio 1945, mentre Scaramellino riuscì a sopravvivere alla prigionia di Ravensbrück.
Nella Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, si è poi svolta la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati nei lager nazisti. Tra i riconoscimenti, quello a Giuseppe Ghiotti, capitano della Guardia alla Frontiera, arrestato dai nazisti il 19 giugno 1944 e trasferito nei campi di Flossenbürg e Hersbruck, dove perse la vita il 14 gennaio 1945.
Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di queste tragedie per comprendere meglio il presente e rafforzare i valori di pace e inclusione. Anche il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ha ribadito che il Giorno della Memoria deve essere un’occasione per riflettere sulle atrocità del passato e promuovere il rispetto reciproco nella società di oggi.